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Cronaca

La città che non va, proteste in zona Ca' Ossi sulle vie Mazzatinti e Quarantola

La viabilità nella zona delle vie Quarantola e Mazzatinti, nel quartiere di Ca' Ossi, sta diventando un calvario per i residenti della zona. Dopo le recenti numerose segnalazioni,eccone altri riguardanti la st

La viabilità nella zona delle vie Quarantola e Mazzatinti, nel quartiere di Ca’ Ossi, sta diventando un calvario per i residenti della zona. Dopo le recenti numerose segnalazioni riguardanti l’elevata velocità delle auto in via Mazzatinti, il traffico eccessivo in via Quarantola e l’istituzione di alcuni sensi unici come in via Aurelio Melandri, ecco nuove segnalazioni dei forlivesi. Le segnalazioni arrivano per la rubrica ‘La città che non va’, che permette ai forlivesi di indicare problematiche anche specifiche. Per inviare la tua segnalazione: redazione@romagnaoggi.it (le segnalazioni non devono essere anonime e possibilmente munite di materiale fotografico)

ROTONDA SU VIA MAZZATINTI?

Scrive nella sua segnalazione Gabriele Leoni, che vorrebbe una rotonda in via Mazzatinti all’altezza del cimitero di San Martino in Strada: “A seguito della realizzazione della tangenziale coloro che sono diretti nella valle del Montone, all'ospedale e a Vecchiazzano,  imboccano via Mazzatinti. Dopo il cimitero di San Martino, si ritrovano a girare a sinistra all'incrocio di Via Campo degli Svizzeri. E' un incrocio pericolosissimo vista la visibilità e la curva e mi chiedo come mai non lo si sostituisca con una comoda rotonda (lo spazio necessario c'è ed è in abbondanza). Capisco la necessità dell'Amministrazione di reperire fondi ma credo che prima o poi quel maledetto incrocio provocherà qualche incidente grave”.

PROBLEMI DI PARCHEGGIO IN VIA F.RIVA

Nella sua segnalazione Erica Gatti se la prende con “i gravi disagi di circolazione, aggravati di recente, in via Francesco Riva”. Spiega: “Poche settimane fa i residenti hanno ricevuto comunicazione di parcheggiare le loro auto giù dai marciapiedi, per non incorrere in multe salate. Risultato: tutte le macchine vengono ora parcheggiate giù da ambo i lati e la circolazione è diventata un calvario, costringendo gli automobilisti a continui zig-zag fra le auto, con il rischio poi di ritrovarsi la macchina con uno specchietto saltato, come è già successo. Ci tengo inoltre a sottolineare che se le macchine venissero parcheggiate parallele le une alle altre in entrambi i sensi di marcia, verrebbe chiuso completamente il passaggio. Possibile che non si sia pensato prima di mettere un divieto di sosta da uno dei due lati, e magari mettere la strada a senso unico proprio in previsione di questi disagi? Poi sarà anche vero che le macchine parcheggiate su impediscono il passaggio ai pedoni, e questo andava fatto presente, ma allora non dovrebbe valere lo stesso principio anche per i cassonetti dell'immondizia che vi sono tutt'ora posizionati sopra, e vi occupano l'intera area?”.

PERMESSI IN CENTRO, NO ALLA MARCA DA BOLLO

Scrive infine in una segnalazione su Facebook  Carlo Cicognani: “Forlì e' l'unica citta della Romagna che, per entrare in centro storico, devi pagare oltre al permesso giornaliero (5 euro il giornaliero e ci puo' stare), 16 euro di marca da bollo: un furto”.

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