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Cronaca

Formazione, Techne presenta il suo quinto bilancio sociale

Techne - ente di formazione di proprietà del Comune di Forlì (attraverso Livia Tellus Governance Spa) e del Comune di Cesena - ha presentato mercoledì a Casa Artusi, Chiesa dei Servi a Forlimpopoli, il suo quinto Bilancio Sociale

Techne - ente di formazione di proprietà del Comune di Forlì (attraverso Livia Tellus Governance Spa) e del Comune di Cesena – ha presentato mercoledì a Casa Artusi, Chiesa dei Servi a Forlimpopoli, il suo quinto Bilancio Sociale. Unico in Regione tra gli enti di formazione pubblici a redigere un documento sociale, Techne ha confermato ancora una volta una valenza pubblica espressione di un agire partecipato e consapevole in un contesto sociale in favore della cittadinanza.

Ha aperto i lavori della giornata Lubiano Montaguti, assessore alle Politiche educative e formative, Lavoro e occupazione del Comune di Forlì, precedendo gli interventi di Tommaso Dionigi, assessore all'Innovazione e Sviluppo del Comune di Cesena,  Mirko Regazzi, Hera Spa, Palma Mercurio, direttrice del carcere di Forlì, Giorgio Rosso, presidente Associazione Orius, Valentina Ravaioli, consigliere Regionale dell’Emilia Romagna. Numerosi i rappresentanti di imprese, istituzioni e associazioni intervenuti all’evento. 

“La realizzazione del bilancio sociale –sottolinea Lia Benvenuti, direttore di Techne – rappresenta per l’ente un momento fondamentale di dialogo con le istituzioni, gli stakeholders, le aziende, i partner, le famiglie ed intende valorizzare il legame dell’agenzia formativa con il tessuto socio-economico locale, affermando la propria mission aziendale e conferendo trasparenza ad ognuna delle attività realizzate nel 2014”. L’ente, fortemente radicato sul territorio per la sua mission fortemente sociale e per le numerose iniziative in favore delle fasce svantaggiate della società, ha presentato gli aspetti più innovativi del proprio lavoro, incentrando l’evento sulle tematiche ambientali e sui numerosi progetti realizzati che uniscono, in un proficuo connubio, il carattere sociale a quello di innovazione ambientale.

“Strategico associare il tema dell’inclusione sociale, che fa da filo conduttore alle numerose attività di Techne, al tema delle innovazioni in campo ambientale – sottolinea Montaguti -  sostenibilità economica, ambientale e sociale sono tre obiettivi strettamente correlati e necessari per uno sviluppo concreto del nostro territorio e delle fasce più deboli della società, a cui Techne contribuisce con il suo lavoro di rete”. Nascono così progettazioni europee che danno vita ad un “cassonetto intelligente” realizzato da Hera Spa per il conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche o a progetti di carattere ambientale con una forte valenza sociale. E’ il caso tra questi ultimi del laboratorio di cartiera creato in carcere a Forlì che realizza, grazie al lavoro dei detenuti, una carta artigianale pregiata ed ecologica. “Apprezzo molto, in un contesto quale quello attuale di grandi riforme istituzionali - precisa Ravaioli - la capacità di Techne di fare rete e guardare al proprio territorio in un’ottica di area vasta; una visione che sposa gli obiettivi della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile”. 

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