In Piazza Cavour il giro d'Italia del gusto: il Finger Food Festival conquista i forlivesi
Esperti gourmet e semplici curiosi, compagnie di giovani e famiglie con bambini, sono stati attirati dalla qualità e dalla bontà dei prodotti cucinati sul momento dai bellissimi camioncini colorati
Il giro d'Italia del gusto. Dal gnocco fritto emiliano al cannolo siciliano. Passando dall'hamburger di Chianina e la mozzarella di bufala dop alla brace. Un'atmosfera frizzante, non per la temperatura che poco ha a che fare con maggio, ma per la vivacità arrivata in Piazza Cavour con i simpatici furgoni del Finger Food Festival, la manifestazione che da due anni porta nelle piazze italiane le eccellenze del cibo italiano e straniero, accompagnate da tanta buona musica.
La formula, proposta per la prima volta lo scorso anno in Piazza Saffi, si conferma vincente. La scelta di Piazza Cavour, autentico polo del cibo del centro storico forlivese, non ha deluso le aspettative. Esperti gourmet e semplici curiosi, compagnie di giovani e famiglie con bambini, sono stati attirati dalla qualità e dalla bontà dei prodotti cucinati sul momento dai bellissimi camioncini colorati. Ad incontrarsi le vere eccellenze del cibo di strada, tra cui molti prodotti del presidio slow food; un tripudio di sapori per un vero e proprio tour a suon di morsi.
Piace la possibilità di passeggiare e gustare prelibatezze di cucine diverse, come può essere quella pugliese, toscana e campana: fino a domenica si possono trovare, per citarne solo alcuni, gli arrosticini abruzzesi e bombette di Alberobello, le olive ascolane e la farinata genovese, il pane ca’ meusa, la nduja calabrese, le arancine, le panelle e la stigghiola. Dal mondo paella, churros, tacos messicani, angus e lomo argentino, ma anche vegan food e cibi senza glutine.
A riscaldare l'atmosfera della prima serata della kermesse i suoni balcanici di Eusebio Martinelli e la sua Gipsy Orkestar. Sabato si proseguirà con il folk punk contaminato da lambrusco e whisky dei Lennon Kelly, mentre domenica chiuderanno la rassegna i MaMaAfr!ka, il collettivo che fa dell’integrazione la sua missione. Auspicando che il tempo non faccia i capricci, sabato fornelli e brace si accenderanno dalle 12 alle 24, mentre domenica dalle 12 alle 23.
