Gli scout di Forlì incontrano Papa Francesco: "Fate ponti non muri nella società"
I pullman sono partiti alle prime ore dell’alba da più punti di incontro da Forlì: cinque dal parcheggio del Palafiera uno dal parcheggio della piscina comunale e altri dal parcheggio dall’area verde di via Dragoni e da Forlimpopoli.
C'erano anche circa 700 scout di tutte le età, dai lupetti ai capi più “navigati” della Zona di Forlì, sabato in udienza da Papa Francesco tra gli 85000 scout che hanno riempito piazza San Pietro per l’udienza generale con l’Agesci, l'Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. I pullman sono partiti alle prime ore dell’alba da più punti di incontro da Forlì: cinque dal parcheggio del Palafiera uno dal parcheggio della piscina comunale e altri dal parcheggio dall’area verde di via Dragoni e da Forlimpopoli.
Una volta raggiunto il punto di raccolta a Roma tutti gli scout si sono diretti a piedi agli accessi di Piazza San Pietro. Dopo un momento iniziale di canti e animazione è arrivato appena dopo le 11 il momento atteso: l’incontro con Papa Francesco il quale ha rivolto il suo affettuoso saluto a i giovani e agli adulti presenti e non ha mancato di fare un ampio giro con la Papa Mobile, al termine coperta di fazzolettoni lanciati dai ragazzi lungo il percorso. Poi il consueto saluto ad alcuni rappresentanti dell’associazione, lupetti, assistenti ecclesiastici e alcuni ragazzi.
I gruppi forlivesi hanno preso parte all’udienza dispersi in più punti della Piazza poiché l’afflusso non ha consentito di restare uniti. Il clima di festa, i canti e l’abbraccio affettuoso del Papa hanno reso unica questa giornata che rimarrà indelebile nella memoria di chi vi ha preso parte, come lo è tutt’ora quella del 2004, l’ultima udienza generale con l’Agesci. "Capacità di dialogo con la società, questo mi raccomando, la capacità di dialogo, con la società fare ponti, fare ponti in questa società dove c'è l'abitudine di far muri, voi fate ponti, per favore", ha detto il Papa durante l'abbraccio agli scout.
