Frana, San Benedetto ancora isolata. Lavori per aprire ai mezzi di soccorso

E' ancora bloccato il collegamento tra Emilia Romagna e Toscana, attraverso il Passo Del Muraglione, a seguito della duplice frana di domenica sera il località Campaccio, al km 148,500. Nella notte la pioggia non ha dato tregua e i primi lavori sullo smottamento sono iniziati lunedì mattina. “Si stanno effettuando interventi per l'apertura di mezza corsia destinata ai mezzi di soccorso”, spiega il geometra Pretolani, dell'ufficio tecnico del Comune.

La strada resta ancora chiusa alle auto. San Benedetto in Alpe è isolata rispetto alla sua principale via di comunicazione. Il percorso per giungere a Forlì prevede ora di salire al passo del Muraglione, raggiungere quasi San Godenzo e quindi svoltare verso il passo Tre Faggi per prendere la provinciale della valle del Rabbi. Di fatto quindi bisogna passare da due passi per giungere a Forlì. L’Anas ha chiuso la statale a Bocconi e in Toscana, deviando il traffico. Lunedì mattina sono cominciati i primi intesi disagi.

LA FRANA - Intorno alle 17 è franato il monte sulla SS67 Tosco-romagnola. La località è Campaccio, a valle di San Benedetto in Alpe. Per effetto di quello smottamento la strada è stata portata inizialmente a senso unico alternato,  da parte Polstrada di Forli, distaccamento di Rocca San Casciano . Di fatto il muro di contenimento, realizzato da poco tempo dall’Anas con grossi gabbioni di metallo e pietrame, si è “gonfiato” di un paio di metri.  In quel luogo, infatti, era già stata ripristinata una precedente frana.

Ma il peggio si è verificato sulle 19,30, dal momento che la pioggia continuava a battere battente. Il muro, infatti, ha ceduto del tutto, e lo smottamento ha invaso l’intera carreggiata della strada statale, bloccandola in entrambi i sensi di marcia. La frana è lunga circa 25 metri e alta un paio.