Frane a Predappio, monitoraggio del territorio: serviranno 100mila euro i lavori
Le abbondanti piogge dell’inverno scorso, infatti, hanno causato una serie di movimenti che hanno interessato sia la viabilità pubblica del territorio sia le aree poste in prossimità di immobili di pubblico interesse
Un sopralluogo nel territorio predappiese è stato effettuato il 18 aprile scorso dall’assessore regionale alla Difesa del Suolo e Protezione civile Paola Gazzolo, per verificare le situazioni di dissesto idrogeologico e programmare un piano d'interventi. Le abbondanti piogge dell’inverno scorso, infatti, hanno causato una serie di movimenti che hanno interessato sia la viabilità pubblica del territorio sia le aree poste in prossimità di immobili di pubblico interesse.
Il sopralluogo ha evidenziato la necessità di attivare urgentemente le misure d’emergenza finalizzate alla messa in sicurezza di un movimento franoso che ha interessato la scarpata del fiume Rabbi, posta in prossimità dell’Opera San Camillo a Predappio, struttura sanitaria che ospita attualmente circa 40 ospiti, e uno smottamento che ha riguardato la strada di uso pubblico San Savino - Monte Bruchelle, che rappresenta un importante collegamento intervallivo fra Predappio e il comune di Civitella di Romagna.
Da una prima sommaria valutazione degli interventi, s'ipotizza un costo per la messa in sicurezza dei due dissesti di almeno 100mila euro.
Oltre al sindaco Giorgio Frassineti, all'incontro erano presenti l’assessore comunale Livio Vetricini, il consigliere regionale Thomas Casadei e il referente della Protezione civile dell’Anpi Marco Iacchetta.
