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Maltempo senza tregua

Frane, smottamenti e fiumi ingrossati: il maltempo flagella i Comuni dell’entroterra

Situazioni di forte criticità nei territori collinari di Modigliana, Dovadola, Predappio e Meldola. Due famiglie evacuate e strade allagate

Nell’entroterra flagellato dal maltempo, che non dà tregua e che sta investendo la Romagna dalla nottata tra lunedì e martedì, cresce l’acqua dei fiumi e, insieme all’acqua la preoccupazione per le innumerevoli situazioni di criticità. Si registrano ovunque smottamenti e allagamenti, con l’innalzamento dei fiumi in alcuni casi già oltre il livello di guardia. 

Chiuse le aziende a Modigliana 

“La situazione è molto critica e peggiora di ora in ora - dice il sindaco di Modigliana, Jader Dardi -. Anche le strade che fino ad ora erano rimaste libere si stanno riempiendo di acqua e fango, in particolare quelle che collegano Tredozio e Marradi, con vere e proprie cascatelle e smottamenti. Stiamo monitorando con attenzione le frane e raccomandiamo a tutti di mantenersi a distanza dagli argini dei fiumi che si stanno gonfiando in modo preoccupante e già alle 9 di questa mattina avevano superato il livello di allerta 2”. Le aziende del territorio hanno deciso per la chiusura delle attività a partire della 12 e fino a mercoledì per evitare gli spostamenti del personale. A rinforzo delle operazioni, è in arrivo una colonna mobile della Protezione Civile del Trentino Alto Adige con la quale in questi giorni è stato fatto un costante punto della situazione.  “I sacchi di sabbia sono pronti - continua Dardi - e ne stiamo chiedendo altri alla Protezione Civile di Forlì. 

Due famiglie evacuate a Dovadola

Situazione molto critica anche a Dovadola, dove piove ininterrottamente dalla nottata di lunedì, tranne una breve tregua intorno alle 9. “I fossi non reggono più - dice il sindaco, Francesco Tassinari - e gli argini stanno riversando fango sulle strade”.  Nella mattina di martedì il primo cittadino ha emesso due ordinanze di evacuazione per due famiglie residenti in zona Trove: una di loro sarà ospitata a casa di famigliari e l’altra in un appartamento con otto posti letto messo a disposizione da una cittadina di Dovadola gratuitamente. “Sono in arrivo 200 sacchi di sabbia dalla Protezione Civile di Forlì che saranno utilizzati per evitare che il fango tracimi dalle vasche di accumulo e arrivi alle case vicine in una zona residenziale - spiega Tassinari -. Siamo in costante fase di osservazione, la priorità è salvaguardare l’incolumità delle persone". 

Predappio, chiusa una strada vicinale a monte di San Savino

Cresce la preoccupazione anche a Predappio, dove è stata chiusa una strada vicinale nella zona a monte d San Savino e sono in corso interventi per verificare che non ci siano persone in difficoltà. “La situazione è molto critica e in continuo peggioramento - dice il sindaco Roberto Canali -. Ci sono problemi ovunque, con smottamenti, strade allagate e l’acqua si sta avvicinando alle case. Il fiume, anche se si trova in una zona più bassa rispetto al paese, si sta ingrossando in modo preoccupante”. A Predappio è arrivata in supporto una colonna mobile della Protezione Civile dal Friuli Venezia Giulia. “Stiamo distribuendo i sacchi arrivati da Forlì a chi ne fa richiesta - prosegue - soprattutto nelle situazioni di maggiore rischio.

A Meldola il fiume Voltre fa paura

A Meldola si registra la maggiore criticità nella zona di Voltre, dove il fiume è arrivato alla soglia rossa di allerta e in alcuni punti ha esondato vicino alle abitazioni. Situazione di allerta anche per i ponti, con il livello dell’acqua salito in modo preoccupante. Nella mattinata è stata chiusa e interdetta al traffico la strada di provinciale che collega Meldola a Fratta Terme per la presenza di una lama d’acqua. “Martedì mattina abbiamo fatto visita ad alcune famiglie - dice il sindaco Roberto Cavallucci - e sta continuando la consegna dei sacchi di sabbia a chi ne fa richiesta”.

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