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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Fughe di gas: il pronto intervento impiega 33 minuti per arrivare

A Forlì-Cesena sono scesi a 33 minuti di media i tempi d'intervento per le chiamate al Pronto Intervento gas. Investiti nelle reti gas oltre 4 milioni di Euro nell'ultimo biennio

A Forlì-Cesena sono scesi a 33 minuti di media i tempi d’intervento per le chiamate al Pronto Intervento gas. Investiti nelle reti gas oltre 4 milioni di Euro nell’ultimo biennio. Ispezionato oltre il doppio della rete richiesta dall’AEEG. Anche nel 2011 Hera si è confermata ai vertici nazionali per quanto riguarda la qualità del servizio di distribuzione del gas. Qualità che, in questo settore, significa anche sicurezza, uno degli obiettivi prioritari del Gruppo.

Nello specifico, a Forlì-Cesena il Pronto Intervento in caso di segnalazioni e le ispezioni sulla rete di distribuzione hanno registrato indicatori di prestazione molto elevati e ben al di sopra degli standard richiesti dall’Autorità nazionale per l’Energia Elettrica e il gas – AEEG. Nel 2011, le segnalazioni arrivate sul territorio di Forlì-Cesena sono state quasi 2.800 e le squadre del Pronto Intervento di Hera sono arrivate sul luogo di chiamata entro i 60 minuti nel 99,7% dei casi, a fronte del 90% richiesto dall’Autorità. Ad ulteriore conferma del livello di servizio garantito da Hera, il tempo medio di arrivo sul luogo di chiamata è stato di 33 minuti (32 nel 2010) a fronte dei 60 definiti come standard dall’AEEG.

Per il servizio gas, qualità significa anche garantire la continuità e quindi sottoporre la rete di distribuzione a costanti interventi di controllo e manutenzione. Per questo l'azienda ha istituito un servizio di ricerca sistematica delle fughe gas lungo l’intera sua rete di distribuzione, circa 2.200 km nella provincia di Forlì-Cesena, con un livello di rete ispezionata ben oltre il doppio dello standard richiesto. Nel corso del 2011 Hera ha infatti ispezionato nel territorio della Struttura operativa di Forlì-Cesena il 57,8% della rete gas in alta e media pressione e l’80,2% della rete gas in bassa pressione. Ciò a fronte di livelli base definiti dall’Autorità rispettivamente del 30% per alta e media e del 20% per la bassa pressione.
La ricerca fughe consente di rilevare la presenza di tracce di metano e ogni fuga localizzata è classificata secondo un indice di pericolosità a cui corrisponde un tempo di eliminazione della dispersione. Nel caso si verifichi una dispersione classificata come pericolosa, si effettua una riparazione immediata. A seguito della ricerca, nel corso del 2011 sono state rilevate 1,5 dispersioni ogni 100 km di rete di distribuzione ispezionata.

Gli investimenti nelle reti gas del territorio di Forlì-Cesena
Per migliorare la qualità delle reti gas, nel territorio di Forlì-Cesena sono stati effettuati nel 2011 quasi 2 milioni di Euro di investimenti e altri 2.070.000 Euro sono in previsione nel 2012, così ripartiti:
* Campagna di bonifica delle tratte di cemento amianto nel forlivese : 300.000 E nel 2011 e 200.000 E nel 2012
* Interventi di bonifica e potenziamento della struttura impiantistica nella zone del * Rubicone, con interventi mirati al supporto delle pressioni di rete : 370.000 Enel 2011 e previsti 370.000 Enel 2012
* Campagna di adeguamento dei contatori gas con dispositivi di telelettura : 400.000 E nel 2011 previsti 200.000 E nel 2012
* Interventi di protezione catodica delle reti per garantire una protezione efficace delle condotte dalle correnti vaganti nel terreno: 100.000 nel 2011 previsti 100.000 E nel 2012.
* Sostituzioni reti e bonifiche allacci: spesa annua di oltre 800.000 E in lavori di manutenzione straordinaria.
* Nel 2012 è prevista l’opera di metanizzazione dell’area di Tessello (Cesena) attualmente servita con micro-reti GPL, gli importi previsti per il 2012 sono di circa 400.000 E.

“Alla base di questi risultati ci sono molti fattori – commenta Franco Fogacci, direttore Hera della struttura operativa territoriale di Forlì-Cesena – Fra questi l’impegno dell’Azienda nello sviluppo dei sistemi informativi territoriali e nel telecontrollo per garantire una capacità diagnostica e di prevenzione ai massimi livelli, gli investimenti in apparecchiature sempre più sofisticate per la ricerca programmata delle fughe gas, le intense attività di formazione e aggiornamento del personale aziendale, i protocolli di coordinamento e addestramento siglati con comandi provinciali dei vigili del fuoco. Il nostro obiettivo è mantenere sempre elevata la qualità di questo servizio, che richiede grande attenzione a garanzia della tutela e sicurezza dei cittadini”.

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