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Cronaca

Fuori dal San Domenico arriva l'orecchio 'gigante' di Wildt

Fuori dal San Domenico, per celebrare la nuova esposizione dedicata allo scultore milanese, è stato montato, mercoledì pomeriggio, un gigantesco orecchio bianco alto 5 metri

Un omaggio ad una delle opere più particolari di Adolfo Wildt: l'Orecchio. Fuori dal San Domenico, per celebrare la nuova esposizione dedicata allo scultore milanese, è stato montato, mercoledì pomeriggio, un gigantesco orecchio bianco alto 5 metri. A realizzarlo Stelio Gardini, 68 anni, socio della Defilu's sas, ditta che cura da sempre gli allestimenti grafici della mostra. “Mi hanno portato un blocco di polistirolo altro 4 metri e largo 3 ed ho realizzato la scultura solo usando la sega”.

Si è sempre dilettato con l'arte, con la pittura in particolare, poi ha creato lo Studio Globe, ora Defilu's. “Per me è stato un revival, non scolpivo dai tempi della scuola al Liceo artistico e all'Accademia di belle arti di Ravenna”, ricorda Gardini. Ora il grande orecchio, in polistirolo ricoperto di resina poliestere, “quella che si usa per le barche”, campeggia, lucido come il marmo, nella piazza antistante l'entrata del museo. Un metro di basamento e 4 metri di scultura.

“Ho lavorato 15 giorni, di giorno e di notte per realizzarla”, racconta Gardini. Il simbolo di questa sesta esposizione, commissionato dalla Fondazione Carisp Forlì, è arrivato a destinazione.

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