Allarme furti nelle case, aziende e garage nella zona della Cervese: il caso sbarca in Consiglio Comunale

Il territorio della Cervese è sotto l'assedio dei ladri. E' il grido di allarme che viene da Loretta Prati, consigliera comunale Pd della zona. Spiega Prati: “Diversi residenti del Quartiere Pievequinta, Caserma e Casemurate da mesi pubblicano sui social media segnalazioni di furti nelle abitazioni, nei garage e nei ripostigli”.

Le prime segnalazioni si riferiscono al 24 settembre, poi il 15 ottobre il tentativo di entrare in abitazioni di Via Vernocchi. Il 23 ottobre verso l’una di notte si sono introdotti nel laboratorio di miele di Via Del Cippo, i ladri sono fuggiti per l’attivazione del sistema d’allarme; nella stessa notte si sono introdotti nei garage di alcune abitazioni di Via L’Agliotta portandosi via utensili da lavoro e altro. Il 3 novembre in Via Monsignana di nuovo sono entrati in un garage e solo l’accortezza dei proprietari non ha permesso ai ladri di trasportare fuori il contenuto. Poi nei giorni scorsi in Via Dieci Martiri sono state rubate voluminose attrezzature agricole e altro materiale.

Critica Prati: “I cittadini sono molto preoccupati, si sentono insicuri sia quando sono presenti nelle loro abitazioni, che quando si assentano. In molti casi non sporgono denuncia, perché pensano che non serva e denunciano controlli inesistenti. L’allarme furti a Forlì resta alto e colpisce in modo sistematico le zone periferiche”. Non manca la polemica politica: “Tra le priorità del programma elettorale della Lega si evidenziano interventi in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità, che ad ora non hanno dati risultati visibili”.

Prati ha portato la questione all'attenzione del consiglio comunale di lunedì pomeriggio con un question time. L'assessore alla Sicurezza Daniele Mezzacapo ha replicato che sicurezza e prevenzione dei furti è una competenza delle forze dell'ordine dello Stato. “Il comando di polizia locale ha potenziato i controlli e la prevenzione, con servizi straordinari di controllo del territorio mediante posti di blocco organizzati anche assieme alla Questura”, spiega Mezzacapo. Dura la controreplica di Prati: “Comprendo che è un problema difficile da risolvere, ma nonostante le promesse elettorali la situazione non è cambiata, e per questo occorre uno sforzo maggiore. Ma mettere due pattuglie per far alzare i ragazzi dalle scale del chiostro di San Mercuriale distoglie poi  forze dalle vere urgenze”.