Erano da poco passate le 5 della mattina di lunedì quando i Carabinieri di Castrocaro, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Forlì, hanno arrestato un 17enne marocchino del luogo con l'accusa di furto aggravato continuato, rapina impropria e guida senza patente. Il giovane, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale alla guida di una Piaggio "Ape" nell’abitato di Castrocaro, si è dato alla fuga nonostante fosse rimasto ferito.

Rintracciato non molto distante, visibilmente dolorante, è stato tratto in arresto in quanto responsabile del furto dell'Ape stessa. I Carabinieri hanno stabilito inoltre che il giovane, assieme ad un coetaneo, già nella tarda serata di domenica aveva commesso un furto di 400 euro circa e di un telefono cellulare all’interno del Circolo Sportivo Jumping di via Vellicelli dove, per guadagnare la fuga aveva anche spintonato i proprietari che erano nel frattempo arrivati sul posto.

Successivamente, nel corso della notte, aveva tentato un furto all’interno della pizzeria “Freccia 92” in viale Delle Sorgenti, dove l’incauto malfattore aveva perso il proprio telefono cellulare poi recuperato dai militari. Non contento ha commesso il furto dell'Ape e si è diretto verso il Bar Pasticceria “Caffè 900" di viale Marconi, dove ha spaccato la vetrata di ingresso. Forse disturbato, si è dato a una precipitosa fuga, perdendo il controllo del mezzo su viale Marconi,  andando a sbattere contro un furgone Fiat Ducato parcheggiato al margine della strada.

Per l’arrestato è stato necessario il trasporto all’ospedale civile di Forlì dove è tuttora sottoposto ad accertamenti per un trauma addominale ed alla spalla. Al termine sarà associato al Centro di prima accoglienza per minori di Bologna a disposizione della Procura per i Minori di Bologna. Il coetaneo, complice nella commissione del primo furto dove sostanzialmente fungeva da palo, identificato grazie alla descrizione delle vittime, è stato deferito in stato di libertà. Dal Comune il plauso per l'attività svolta dall'Arma: "Il fatto che il colpevole sia stato assicurato alla giustizia aumenta nel nostro territorio la fiducia nelle forze dell'ordine".