rotate-mobile
Cronaca

Motorini rubati, otto giovani nei guai. Nella rete della Polizia anche una "banda" già conosciuta

Otto giovani, tutti residenti nella città mercuriale, a vario titolo per ricettazione, furto aggravato, porto di arnesi da scasso e strumenti atti ad offendere

Continua la lotta della Polizia di Stato per fronteggiare i furti. Gli agenti della Volante della Questura di Forlì hanno recuperato refurtiva e denunciato ben otto giovani, tutti residenti nella città mercuriale, a vario titolo per ricettazione, furto aggravato, porto di arnesi da scasso e strumenti atti ad offendere. In tutto sono stati recuperati sette motorini, rubati negli ultimi giorni a Forlì e Cesenatico. Quattro minori ed uno appena maggiorenne sono stati incastrati per il possesso di tre mezzi rubati. I ragazzi si trovavano in capannello intenti a fumare ed usare i loro smartphone, quando è sopraggiunta un'auto della Polizia che ha deciso di procedere ad un controllo. Era verso la mezzanotte, nei pressi di Porta Schiavonia. Dopo avere fornito i documenti di identità, nessuno di loro, con evidente imbarazzo, si è dichiarato proprietario dei motocicli sui quali erano seduti o dove avevano appoggiati alcuni oggetti personali. La ragione è subito venuta a galla: tutti e tre i ciclomotori erano rubati, due a Forlì, uno a Cesenatico. E' quindi scattato il sequestro e la denuncia per tutti e cinque per ricettazione in concorso.

Controlli intensificati

Nel turno seguente, con la presenza dei Reparti Prevenzione Crimine Emilia Romagna Orientale di stanza in Bologna come disposto dal questore Loretta Bignardi, sono stati recuperati altri tre ciclomotori, anche questi rubati di recente a Forlì; due erano parcheggiati nei pressi della stazione ferroviaria, uno in pieno centro. Il personale della Scientifica ha svolto accurati rilievi per ricercare tracce utili per identificare gli autori del reato. Il fatto che due ciclomotori fossero nascosti nello stesso luogo ha fatto pensare ad un'unica "mano" dietro alla commissione di questi furti, forse necessari per agevolarne altri ancora, la cui progettazione è quindi saltata grazie all'attenta attività di prevenzione della Polizia.

Ancora guai

L'ultimo ciclomotore è stato recuperato durante il turno di giovedì notte. I poliziotti hanno notato due persone che stavano camminando lungo il corso della Repubblica portando a mano uno scooter. Quando li hanno avvicinati li hanno riconosciuti perchè erano gli stessi che lo scorso weekend avevano cercato di scappare disfandosi di refurtiva, coltelli e passamontagna nascondendosi nel cortile di una villetta in zona Cà Ossi, ma invano perchè gli agenti li avevano braccati e catturati. Il nuovo controllo ha evidenziato che il motorino era rubato da qualche giorno; il derubato, un 16enne forlivese, lo aveva lasciato parcheggiato in Largo de Calboli e dopo avere trascorso qualche ora in centro, al rientro non lo aveva più trovato.

Nel portaoggetti, gli agenti hanno trovato arnesi da scasso. I due sono stati quindi denunciati per ricettazione e la detenzione illegale degli arnesi. A loro carico (e nei confronti del minore che sabato scorso era con loro) era appena stata formalizzata una denuncia per furto aggravato, proprio per i fatti dello scorso weekend, poichè dopo la pubblicazione sulla stampa delle foto degli oggetti che gli erano stati sequestrati si è presentata in Questura una donna che ha denunciato che quelle cose erano state prelevate dal suo veicolo, parcheggiato chiuso a chiave sotto casa. Tra la refurtiva in cerca dei proprietari ci sono anche due caschi, sequestrati nel corso delle attività dalla Polizia.

caschi-rubati-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Motorini rubati, otto giovani nei guai. Nella rete della Polizia anche una "banda" già conosciuta

ForlìToday è in caricamento