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Cronaca

Tradito dalle tracce di sangue lasciate durante la fuga: preso "topo" d'abitazione

La successiva attività d’indagine coordinata dal pm Michela Guidi ha permesso d’identificare l’uomo, già noto alle cronache cittadine per essersi reso protagonista di altri simili reati

La sera del 29 marzo scorso aveva tentato un furto in casa di un noto professionista di Forlì. Un 27enne siciliano, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato martedì dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di corso Mazzina in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmato dal giudice. Quella sera, la moglie del noto professionista forlivese, rientrando in casa, aveva sorpreso nella sua camera da letto il giovane che trafugava tra i suoi effetti personali.

Il malvivente che in quel momento  stava “operando” senza passamontagna sul volto, una volta vistosi scoperto, senza portar via nulla, si è dato ad una precipitosa e rocambolesca fuga attraverso il balcone dell'abitazione, da dove si era precedentemente introdotto forzando la porta finestra in legno. Sul posto erano intervenuti immediatamenti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile.

Con gli accertamenti del caso è stata ricostruta l’intera dinamica dell’evento, rilevando anche che il malfattore durante le concitate fasi della fuga era rimasto ferito lasciando sul balcone evidenti tracce di sangue che sono state repertate dagli uomini della Scientifica. La successiva attività d’indagine coordinata dal pm Michela Guidi ha permesso d’identificare l’uomo, già noto alle cronache cittadine per essersi reso protagonista di altri simili reati. Ora si trova in carcere con l'accusa di tentato furto aggravato, a disposizione della magistratura.

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