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Cronaca Bertinoro / Via Emilia

Prima l'auto ariete, poi il botto: 4 minuti per l'assalto esplosivo al bancomat

Il colpo è stato messo a segno intorno alle 2,30. Nel mirino è finita la filiale della Banca Sviluppo (ex Banca Romagna Cooperativa) lungo la via Emilia

Che sia la banda che negli ultimi giorni ha preso d'assalto due bancomat nel Ravennate lo stabiliranno le indagini. Un boato ha scosso nel cuore della nottata tra domenica e lunedì Capocolle di Bertinoro. Il colpo è stato messo a segno intorno alle 2,30. Nel mirino è finita la filiale della Banca Sviluppo (ex Banca Romagna Cooperativa) lungo la via Emilia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti effettuata dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Meldola, al comando del luogotenente Gino Lifrieri, il commando ha impiegato circa quattro minuti per completare l'assalto.

L'assalto

I banditi hanno usato una "Fiat Uno" rubata a Capocolle come ariete per sfondare la vetrata dell'istituto di credito, effettuando una manovra in retromarcia. Quindi hanno utilizzato dell'esplosivo per neutralizzare lo sportello automatico. La tecnica utilizzata è la solita: hanno pompato del gas acetilene all'interno della macchina distributrice di contanti e poi hanno usato batteria e cavetti per fare scoccare una scintilla. È seguita la deflagrazione e, poco dopo, la fuga a bordo di un'altra auto con il bottino.

Danni ingenti

La "Uno" è stata lasciata sul posto. Immediato l'arrivo del personale del 112 e delle guardie giurate, ma i malviventi sono riusciti a fuggire rapidamente, facendo perdere le loro tracce. L'immediata caccia all'uomo del personale dell'Arma si è conclusa con un nulla di fatto. Ingenti i danni all'istituto di credito, con danni che superano i 20mila euro. Lo scoppio ha sventrato e scaraventato il bancomat, permettendo agli assalitori di impossessarsi delle cassette contenenti i soldi. Il bottino è di circa 10mila euro: lo sportello automatico era stato caricato pochi giorni fa in vista del ponte di Ferragosto.

Le indagini

Le indagini sono condotte dai Carabinieri del Nucleo Operaivo e dai militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Forlì-Cesena, coordinati dal pubblico ministero Filippo Santangelo. Nelle prossime ore saranno analizzate le immagini dell'impianto di sorveglianza. Ad agire sono stati senza dubbio dei professionisti. E non si esclude che possano esser gli stessi che tra mercoledì e giovedì e nella successiva nottata hanno colpito in due bancomat del ravennate.

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