rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Galeata

Galeata, i ladri mettono a soqquadro il Comune: la fuga è con pochi spicci

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno proceduto ai rilievi di legge

Ladri in azione nel cuore della nottata tra lunedì e martedì nel comune di Galeata. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i "soliti ignoti" sono riusciti ad entrare dopo aver forzato un ingresso sul retro della palazzina che ospita il Municipio. Dopo aver messo a soqquadro vari uffici, sono riusciti ad dileguarsi con un bottino di pochi spicci, circa 160 euro, ed una macchina fotografica. La scoperta è stata effettuata martedì mattina. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno proceduto ai rilievi di legge. Ben salata la conta dei danni, che ammonta a circa 4mila euro. Presumibilmente la stessa mano ha colpito a Civitella nei locali del Soccorso Alpino. Nella circostanza sono state rubate alcune corde da scalata e giubbotti rifrangenti. Difficili le indagini per risalire agli autori dei furti. I malviventi non hanno lasciato tracce e le aree non sono videosorvegliate.

La rabbia del sindaco

"Non è servito che la sede del Municipio fosse in pieno centro del paese - esordisce il sindaco di Galeata, Elisa Deo -. Non è servito che l'edificio si trovasse proprio sulla strada provinciale, non è servito che l'entrata posteriore fosse di fronte alla Caserma dei Carabinieri, non è servito che le telecamere di videosorveglianza riprendessero l'entrata del Comune, per evitare che la notte passata dei farabutti si intrufolassero in Comune arrecando parecchi danni. È stato forzato con un piede di porco il portone, spaccate le vetrate di più porte, divelto alcune cassaforti. Sono entrati in tutti gli uffici, ma in particolare è stata messa a soqquadro la ragioneria. L'ufficio del Sindaco intatto, ma non poteva essere altrimenti, visto che é sempre aperto (sanno tutti che non ho segreti o scheletri nell'armadio). Hanno rubato la macchina fotografica ad alta definizione dall'Ufficio Tecnico, hanno rastrellato circa 200 euro qua e lá, oltre agli ingenti danni generalizzati agli arredi".

"Fortunatamente non hanno forzato la cassaforte delle armi della Polizia Municipale e non sono entrati all'anagrafe per sottrarre documenti o carte di identità in bianco - continua il primo cittadino nel suo amaro sfogo -. É evidente che i malviventi fossero unicamente interessati al denaro contante oltre ai crackers della vigilessa, i plum cake della funzionaria ed i miei cioccolatini. Loro ci hanno lasciato come ricordo gli attrezzi rudimentali dello squallido mestiere, a noi rimane l'amaro in bocca per la violazione di un luogo che sentiamo e che viviamo, giustamente, come fosse casa nostra. Probabilmente sarà difficile risalire agli autori dell'ignobile gesto, così come la possibilità di riservargli ciò che meritano, ma cio' non toglie che seppur ignoti, saranno sempre "ignoti smandrappati"".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Galeata, i ladri mettono a soqquadro il Comune: la fuga è con pochi spicci

ForlìToday è in caricamento