Rimase bloccata durante furto, nuovi guai per la ladra: aveva rubato in uno studio d'avvocati

Alle forze dell'ordine il suo volto è più che noto. Il 9 ottobre scorso era stata arrestata dagli agenti della Volante della Questura di Forlì dopo un rocambolesco tentativo di furto in un'abitazione in via Pandolfa, durante il quale era rimasta intrappolata con una gamba ad una ringhiera del balcone. Ma la stessa era stata arrestata lo scorso luglio dopo aver opposto resistenza agli agenti della Polizia Municipale. Nuovi guai con la giustizia per una 28enne di nazionalità marocchina.

L'extracomunitaria è stata arrestata martedì dagli agenti della Squadra Mobile di Forlì in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal pubblico ministero Filippo Santangelo e firmata dal giudice per le indagini preliminari Monica Galassi. Insieme ad un 37enne, noto per reati contro il patrimonio e la persona, anche lui in manette, dovrà rispondere delle accuse di rapina e lesioni. L'episodio in questione si è consumato il 29 settembre scorso in uno studio di avvocati in via Giorgio Regnoli.

Erano circa le 6 del mattino, quando la 28enne venne sorpresa da un'inserviente addetta alle pulizie mentre si allontanava da un ufficio con un computer in mano. Ci fu una collutazione, alla quale prese parte anche l'uomo, al termine la quale i due riuscirono a dileguarsi. Gli inquirenti, raccogliendo diverse testimonianze, sono riusciti ad identificare i responsabili del furto trasformato in rapina. E' stata la marocchina stessa ad indicare dove si trovava nascosto il pc. La coppia ora si trova in carcere a disposizione della magistratura.