Eataly, Palazzo Talenti Framonti attira: "Già cinque manifestazioni d'interesse"
"Il momento di confronto con le organizzazioni sindacali è stato particolarmente importante", evidenziano in una nota congiunta Comune e Fondazione Carisp
Le prospettive di Palazzo Talenti-Framonti, la situazione di criticità occupazionale dei dipendenti Eataly e il progetto di rilancio del centro storico: attorno a questi argomenti venerdì mattina si è sviluppato un importante confronto tra Cgil, Cisl e Uil, Amministrazione Comunale e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. L'incontro, avvenuto su richiesta delle organizzazioni sindacali, ha visto la partecipazione di una delegazione del Comune guidata dal sindaco Gian Luca Zattini e composta dagli assessori Paola Casara, Vittorio Cicognani e Andrea Cintorino e dal presidente della Fondazione Roberto Pinza, affiancato dal Segretario generale dell’ente Andrea Severi. Insieme a loro i responsabili territoriali di Cgil, Cisl e Uil Maria Giorgini, Vanis Treossi e Enrico Imolesi.
Il futuro di Palazzo Talenti Framonti
"Il momento di confronto con le organizzazioni sindacali è stato particolarmente importante - evidenziano in una nota congiunta Comune e Fondazione Carisp -. In primo luogo ha permesso di fare chiarezza sulla situazione che si è determinata a seguito della decisione di Eataly di chiudere il punto vendita forlivese, con la conseguente perdita di lavoro per i dipendenti e il venir meno di una realtà importante per la vita di piazza Saffi e dell'intera città. A tale proposito, la proprietà di Palazzo Talenti-Framonti ha reso noto di aver già ricevuto diverse manifestazioni di interesse, al momento cinque, per l’intero immobile o parti di esso. Ciò testimonia l'interesse per un edificio di grande pregio che si affaccia sulla piazza e rispetto al quale, nelle valutazioni delle proposte, verranno messe a disposizione tutte le informazioni necessarie".La Fondazione, prosegue l'informativa, "si è resa inoltre disponibile ad applicare, in via generale, le medesime condizioni esistenti nel rapporto precedente. Alla nuova gestione sarà espresso l’auspicio di considerare in via prioritaria la riassunzione del personale precedentemente impegnato nelle attività".
Il rilancio del centro
Il tema, viene specificato, "è stato tenuto in diretto collegamento con il progetto di rilancio del centro storico che l'Amministrazione comunale sta predisponendo attraverso un processo partecipativo con le associazioni di categoria e con la stessa Fondazione. A breve, appena cioè le condizioni di emergenza covid lo permetteranno, verrà dato corso alle prime azioni operative, seguendo una programmazione graduale che partirà da piazza Saffi". "Si tratta di un'opera complessa che crescerà passo dopo passo guardando soprattutto alla concretezza delle azioni messe in campo", viene rimarcato. Nell'occasione il Comune ha dichiarato che "complessivamente si punta a realizzare un grande progetto che dovrà coniugare l’attrattività dei luoghi e la cura del decoro urbano, l'offerta commerciale e il potenziale ricettivo, i servizi ai cittadini, le iniziative e gli eventi". L'incontro tra organizzazioni sindacali, Fondazione e Amministrazione "è stato costruttivo" e si è concluso con l'impegno comune "a mantenere aperto il confronto e l'aggiornamento sulle situazioni".
I sindacati
L'annuncio che ci sono goà cinque manifestazioni d'interesse per Palazzo Talenti Framonti, evidenziano i sindacati, "apre dei nuovi spiragli rispetto alla destinazione dell’immobile, alla riqualificazione della Piazza, e all’opportunità di rioccupazione dei lavoratori di Eataly. La Fondazione su richiesta esplicita delle organizzazioni sindacali ha dichiarato che nell’interesse della comunità forlivese c’è la disponibilità a mantenere in linea generale e nell’ambito della trattativa che avverrà con chi ha manifestato interesse le medesime condizioni economiche stabilite con la precedente gestione. In secondo luogo nell’ambito delle valutazioni che verranno fatte per l’affidamento della gestione della struttura, le parti presenti al tavolo hanno unanimemente condiviso che è interesse comune chiedere che sia data priorità al riassorbimento dell’occupazione.In ultimo si è condiviso che la Fondazione terrà aggiornata l'Amministrazione Comunale e le organizzazioni sindacali in merito all’andamento dei confronti con i soggetti che hanno presentato l’offerta e l’Amministrazione Comunale convocherà un tavolo di confronto per una discussione con Cgil, Cisl e Uil sul progetto di rilancio del centro storico". Le Organizzazioni sindacali Confederali "continueranno a tenere monitorata la situazione consapevoli che la risoluzione della vertenza Eataly passa dalla concretizzazione di quanto condiviso oggi ma anche da quanto uscirà dal tavolo aperto tra le federazioni di categoria e Eataly Romagna".