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Cronaca

Per la gestione del Palagalassi spuntano 4 offerte e non mancano grosse sorprese

Qualcosa si smuove per l'affidamento in gestione del Palagalassi, il palazzetto dello sport della fiera che il Comune ormai da un paio d'anni

Qualcosa si smuove per l'affidamento in gestione del Palagalassi, il palazzetto dello sport della fiera che il Comune ormai da un paio d'anni sta tentando di esternalizzare.  Giovedì mattina si è svolta la seduta di ammissibilità al dialogo competitivo volto all’affidamento in concessione del servizio di gestione del complesso polivalente “Palagalassi”. Come indicato nel bando, le operazioni odierne hanno riguardato la prima fase della procedura, volta ad individuare gli operatori economici ammessi alle fasi successive, sulla base delle manifestazioni di interesse pervenute.  

La condizione che viene posta è una durata di 5 anni del contratto di gestione e vincoli sugli usi del palazzetto. Inoltre i concorrenti devono essere in possesso di un fatturato globale relativo agli ultimi tre esercizi disponibili (2015/2017) di  1.255.000 euro. E non mancano sorprese: gli operatori ammessi sono i seguenti: Tre Civette Global Service srl di Forlì, una società specializzata nelle attrezzature nei servizi per eventi, poi c'è la Diz srl di Stra (Venezia), la terza domanda è il costituendo RTI fra Romagna Fiere srl di Forlì, Pallacanestro 2.015 SSD e Tigers Forlì ASD ed infine la Fiera di Forlì spa di Forlì.

Gli ultimi due, in particolare rappresentano la più grossa sorpresa: la RTI fra Romagna Fiere srl di Forlì, Pallacanestro 2.015 SSD e Tigers Forlì ASD è il raggruppamento di imprese che per ben due volte il Comune ha bocciato, facendo suscitare un'aspra polemica. Da tale raggruppamento di imprese esce però la "Venturelli" del patron di Forlì calcio Stefano Fabbri (il più duro del raggruppamento nel criticare il Comune nella gestione del precedente bando), mentre entra la Pallacanestro Forlì 2.015, vale a dire la società dell'Unieuro, la squadra di basket che gioca in casa al Palafiera, a fianco dei "rivali" dei Tigers, che però nel frattempo sono diventati una squadra della città di Cesena e lì ora avranno la base. C'è poi la Fiera di Forlì, vale a dire la società pubblico-privata che organizza le fiere a Forlì, tra cui Fieravicola e che aveva dismesso con forza il Palafiera, ritenendolo non sostenibile nella sua situazione economica.

Successivamente verrà avviata la seconda fase, che costituirà il dialogo vero e proprio con i suddetti candidati, il quale verrà condotto da un collegio appositamente costituito e potrà essere svolto sia collegialmente con i legali rappresentanti dei soggetti interessati, o loro procuratori, che singolarmente con ciascuno di essi. Il dialogo verterà sulle tematiche indicate dal bando e sarà finalizzato alla formulazione di una soluzione progettuale soddisfacente. Nella terza fase gli operatori economici partecipanti saranno invitati a presentare le loro offerte sulla base del progetto posto in gara.  

Commenta l'assessore allo Sport Sara Samorì: "Esprimo soddisfazione per il grado di partecipazione che uno strumento come quello del dialogo competitivo è riuscito a raccogliere in questa prima fase. In fondo, il nostro intento è precisamente quello di sperimentare la modalità più innovativa, trasparente e adeguata per raccogliere le energie migliori che può esprimere la città e il territorio per puntare, come già ribadito, a valorizzare al massimo il nostro PalaGalassi come merita, preservandone la sua vocazione principale: quella di essere la “casa” dello Sport”.

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