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Cronaca

Coronavirus, il sindaco aggiorna in videoconferenza i vertici di maggioranza e opposizione: "C'è bisogno di unità politica"

Per quanto riguarda l’attività consiliare si è concordato che il Consiglio Comunale verrà convocato solo a fronte di scadenze urgenti e inderogabili

Si è svolta lunedì mattina, alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini e della presidente del Consiglio Alessandra Ascari Raccagni, una capigruppo in video conferenza per parlare dell’emergenza dettata dal diffondersi del Coronavirus. "Ho voluto rendere partecipi tutte le forze politiche del nostro consiglio sulle misure adottate da questa Amministrazione per tutelare la salute pubblica e contenere la diffusione del contagio - esordisce il primo cittadino -. In queste settimane ci siamo mossi su più fronti per compensare le difficoltà dettate dall'evolversi del quadro epidemiologico, riservando particolare attenzione alle categorie più fragili della nostra società".

"Abbiamo attivato, grazie al prezioso contributo del nostro volontariato, molteplici servizi a domicilio tra cui quello della spesa e della consegna dei farmaci.  In un momento come questo - aggiunge Zattini - c’è bisogno di unità politica e di uno sforzo comune che scavalchi qualsiasi etichetta di partito. Dobbiamo lavorare per il bene comune, cercando di mettere da parte ogni tipo di frizione. Ho fatto presente alle forze di minoranza che questa Giunta è disponibile ad ogni tipo di confronto perché mai come adesso c’è bisogno di collaborare nell'interesse traversale di tutta la comunità".

Per quanto riguarda l’attività consiliare si è concordato che il Consiglio Comunale verrà convocato solo a fronte di scadenze urgenti e inderogabili. Le modalità delle riunioni consiliari e delle commissioni, qualora non fosse ancora scemata l’emergenza Covid 19, verranno concordate per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie, in base a quanto consentito dal regolamento.

Le richieste Pd

"L’incontro col sindaco, cui abbiamo chiesto di incontrarci nuovamente lunedì prossimo, ci ha consentito di avanzare richieste precise all’amministrazione per garantire la massima attenzione alla prevenzione del contagio, a partire dal reperimento e la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale, soprattutto per le strutture ed il personale che si prende cura di anziani, disabili, ed è a contatto con il pubblico - spiega il gruppo consigliare del Pd -. Avevamo già inviato al Sindaco una lettera in cui indicavamo la necessità di creare una rete di sostegno per le categorie più fragili ed esposte, anziani soli, disabili, malati cronici, che anche nei bisogni più quotidiani, spesa, reperimento di farmaci, ascolto, fossero al centro dell’azione dell’amministrazione. Va in questa direzione a distribuzione del farmaco per i cronici, senza alcun rincaro nel servizio, tramite le farmacie e non più all’ospedale Morgagni".

"È necessario, ora, tenere alto il livello dei controlli ed invitiamo, ancora una volta, la popolazione a restare a casa seguendo le indicazioni che vengono fornite dai canali istituzionali. In tal senso suggeriamo all’amministrazione che si eviti ogni frammentazione nella comunicazione, canalizzando segnalazioni, informazioni e richieste presso un unico centro di raccolta, non dando mai per scontato quanto ciò sia necessario per una prevenzione efficiente - proseguono il dem -. In attesa di valutare le misure previste dal Governo, chiediamo il rinvio del pagamento delle rate di affitti e concessioni dovute al Comune per gli immobili di sua proprietà assegnate ad attività commerciali, culturali, giovanili, sport e del tempo libero nonché alle imprese, così come la proroga dei termini di scadenza di presentazione delle “Manifestazioni di interesse” relative alla gestione del Campo di atletica comunale “Carlo Gotti”, del polisportivo comunale “Guido Monti” in località Cava e “Giuliani” in località Villafranca e del Complesso sportivo comunale Ex-Gil, “Adriano Casadei”, prevista per martedì 31 marzo, viste le significative limitazioni all’attività ordinaria e straordinaria delle società sportive ed Enti di promozione sportiva".

Forlì & co

"Durante il colloquio, come gruppo "Forlì e Co" abbiamo avanzato suggerimenti e posto all'attenzione dell'Amministrazione alcune problematiche emerse da precedenti confronti che avevamo avuto con la cittadinanza e le associazioni - afferma il gruppo consiliare -. Abbiamo innanzitutto sottolineato l'importanza di tutelare la salute e l'incolumità sui luoghi di lavoro. Su questo versante, riteniamo utile che il Comune potenzi ulteriormente il ricorso allo smart working per i propri dipendenti, lasciando negli uffici solo i lavoratori indispensabili per rispondere alle esigenze di un'utenza che, negli ultimi giorni, si è peraltro ridotta in misura molto significativa. A nostro avviso sarebbe il caso di valutare anche la chiusura di alcuni servizi non essenziali. Per quanto riguarda il settore privato, ovviamente l'Ente locale non ha il compito di definire le normative igieniche da adottare negli stabilimenti produttivi -normative che sono state definite dall'intesa fra Governo, Sindacati e rappresentanze datoriali dello scorso sabato- e tuttavia, anche per dare risposta al comprensibile timore di molti lavoratori, crediamo possa sollecitare presso le rappresentanze e le associazioni di categoria il massimo ricorso possibile al telelavoro e la messa in campo di disinfestazioni straordinarie dei luoghi di lavoro, oltre a suggerire che venga valutata la possibilità di sospendere temporaneamente alcune attività produttive non essenziali".

"Ci è sembrato importante rimarcare poi il tema della comunicazione ai cittadini. Il Comune di Forlì naturalmente sta già lavorando in questo senso ma possiamo fare ancora di più per raggiungere tutti i segmenti della popolazione e renderli consapevoli delle disposizioni adottate dalle autorità per arginare l'epidemia e delle più corrette pratiche igieniche, anche prevedendo forme di comunicazione differenziate per i diversi target di cittadini - prosegue il gruppo "Forlì e Co" -. All'interno della questione della comunicazione, abbiamo posto una particolare attenzione sulla situazione dei circa 15mila cittadini di origine straniera residenti nel nostro Comune, la corretta informazione dei quali sulla situazione in corso è assolutamente fondamentale, tanto per assicurare la loro incolumità quanto per garantire la salute pubblica di tutta la collettività forlivese. Abbiamo suggerito di potenziare l'attività informativa nelle diverse lingue e di ricorrere alla collaborazione delle associazioni che si occupano di migranti e delle figure più rappresentative delle varie comunità".

"Da ultimo abbiamo chiesto e ottenuto dall'assessore competente rassicurazioni sull'attenzione da parte dell'amministrazione per la situazione dei soggetti più fragili come le persone sole e gli anziani, per i quali va potenziato il servizio di consegna a domicilio di cibo e medicinali in caso di bisogno, e le persone senza fissa dimora, alle quali deve essere assicurato sia il diritto costituzionale alla salute sia la continuità nelle forme di assistenza di cui usufruiscono in tempi ordinari - conclude il gruppo consiliare -. Nel corso dell'incontro -caratterizzato da un clima franco e collaborativo- anche le altre forze politiche hanno condiviso la propria visione della problematica in atto e avanzato utili suggerimenti e contributi. In conclusione della riunione, si è registrato il più ampio accordo sulla necessità di un costante dialogo fra maggioranza e minoranza sull'evoluzione della situazione di emergenza e si è concordato di fissare un nuovo vertice la prossima settimana".

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