rotate-mobile
Cronaca

Giardini pensili, asfalti che fanno filtrare l'acqua, colori che riducono il calore: svolta 'eco' dell'edilizia

I prossimi due parcheggi di corona del centro che saranno realizzati saranno tra le prime applicazioni pratiche delle linee guida realizzate nell'ambito del progetto europeo "Sos for life"

I prossimi due parcheggi di corona del centro che saranno realizzati, uno vicino al campus universitario e l'altro in via Casamorata, saranno tra le prime applicazioni pratiche delle linee guida realizzate nell'ambito del progetto europeo "Sos for life", di cui il Comune di Forlì è capofila: e quindi niente asfalto e materiali di origine petrolifera, ma calcestruzzi drenanti che fanno infiltrare nel terreno l'acqua; uso di colori chiari che riducono il calore sprigionato; aiuole a raso e non separate da cordoli e con una serie di pendenze per far convergere l'acqua (i cosiddetti giardini della pioggia), ed ancora incremento alberature. Lo scopo è di "liberare il suolo", eliminare il più possibile l'impermeabilizzazione che "sigilla" il terreno in ambito urbano, che impedisce lo smaltimento delle acque piovane, incrementa il calore in estate e altri effetti ambientali che rendono meno ospitale la città.

Forlì sta dando corpo alle Linee guida regionali per "liberare il suolo" che si appresta a recepire nei prossimi giorni ma che ha gia' fatto proprie in diversi progetti ormai avviati o da avviare nel 2021. Le linee guida sono state presentate in Comune dal sindaco Gian Luca Zattini, dal vicesindaco Daniele Mezzacapo, dagli assessori Vittorio Cicognani e Giuseppe Petetta, rispettivamente con delega ai Lavori pubblici e all'Ambiente, infine dal responsabile tecnico alla rigenerazione urbana Stefano Bazzocchi. Le Linee guida "Liberare il suolo" derivano dal progetto condiviso con citta' italiane ed europee e dalla Regione Emilia- Romagna "Sos for life", progetto di cui "Forli' e' stata capofila", sottolinea Mezzacapo. Col recepimento di questo documento "ci impegniamo di rispettare le migliori pratiche e gli obiettivi europei in tema di 'liberare il suolo'", spiega il vicesindaco.

Ovvero, "ci apprestiamo ad affrontare un periodo in cui il consumo del suolo sara' pari a zero e in cui questo principio influenzera' ogni progettazione di edilizia publica", chiarisce. In sostanza, "le Linee- sintetizza- puntano a decementificare la citta' e aumentarne la qualita' della vita". Il testo e' gia' stato condiviso con gli ordini tecnici, con le associazioni ambientaliste locali, Taaf e Friday for future. "Abbiamo voluto essere tra i primi perche' crediamo nel cambiament o- sottolinea Mezzacapo - inoltre sono linee guida che si sposano con il nostro mandato che prevedeva interventi di rigenerazione in centro storico, in contrasto con il consumo di suolo". In questa direzione, per esempio, va la scelta di decementificare piazza Guido da Montefeltro, per trasformarla in un giardino dei musei, dove i lavori sono già in corso. Al campus, invece, il parcheggio sarà realizzato senza abbattere le alte alberature presenti.

ll vicesindaco anticipa inoltre un'altra idea che si sta affermando nei paesi nordici e su cui, spiega, c'è interesse anche a Forlì. lI riferimento è alla "possibilita' di realizzare grandi aree di mitigazione attraverso giardini pensili sui tetti degli stabilimenti, ci aspettiamo di poter essere la citta' pilota su questa iniziativa". Per Mezzacapo tale soluzione potrebbe essere utile per esempio negli ampliamenti industriali, per compensare la sottrazione di suolo verde. 

Il documento dello studio europeo è composto in due volumi, un manuale metodologico- operativo e una raccolta di casi- studio internazionali. "Vi si possono trovare interventi a contrasto degli effetti del cambiamento climatico, onde di calore estivo e fenomeni meteorici intensi- spiega Bazzocchi- sono linee guida rivolte a tutte le pubbliche amministrazioni  ma anche a tutti i progettisti tecnici e imprese che possono farne buon uso anche nelle progettazione di enti privati" (Da Agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giardini pensili, asfalti che fanno filtrare l'acqua, colori che riducono il calore: svolta 'eco' dell'edilizia

ForlìToday è in caricamento