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La commemorazione

Il 27 gennaio 1945 il mondo conobbe l'orrore di Auschwitz: "Ricordare e raccontare per non dimenticare"

Hanno partecipato all'appuntamento anche gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Aurelio Saffi” e rappresentanti della Consulta Studentesca di Forlì-Cesena

Forlì celebra la Giornata della Memoria, ricordando lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e il sacrificio dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, Venerdì mattina si è svolta al Monumento ai Caduti nei Lager Nazisti e in tutte le prigionie, situato al Parco della Resistenza, la cerimonia istituzionale con un la partecipazione di una rappresentanza di studenti delle scuole Istituto “Marconi” e del Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli” che hanno portato una riflessione sui temi della Shoah. Hanno partecipato all'appuntamento anche gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “Aurelio Saffi” e rappresentanti della Consulta Studentesca di Forlì-Cesena.

Presenti al momento solenne il sindaco Gian Luca Zattini, le autorità cittadine e le associazioni Combattentistiche d’Arma. A rendere gli onori un picchetto militare del 66esimo Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”. "Il 27 gennaio 1945, il mondo conobbe Auschwitz - ha ricordato Zattini -. Oggi, a noi è affidato il compito di gridare quella tragedia, di accendere i riflettori su un oblio di tenebra e di dire "no", sempre e a testa alta, a qualsiasi negazionismo, e a chiunque prenda tempo e indugi sugli orrori della Shoah.  È questo quello che dobbiamo fare e insegnare ai nostri figli: ricordare e raccontare per non dimenticare. Perché la Giornata della Memoria deve essere un giorno in più, e non l'unico momento in cui si ricordano le atrocità generate dall'odio nazista". Nel calendario della giornata anche la consegna delle Medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti nel Salone Comunale.

Celebrata la Giornata della Memoria (27-01-2023)

Un incontro speciale al Morgagni

Anche il Liceo Morgagni di Forlì ricorda la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione  italiana dei cittadini ebrei, gli italiani chehanno subito la deportazione, la prigionia, la morte,nonche'  coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. In particolare l’intera settimana sarà dedicata a tale ricorrenza, come esplicitamente richiesto tramit sia con iniziative individuali nelle singole classi, sia con eventi corali. In particolare martedì 31 gennaio, presso l’aula Icaro 1 del liceo Morgagni si terrà un’assemblea di istituto in cui gli alunni incontreranno Roberto Matatia, faentino di origine ebraica, che porterà la testimonianza di quanto accaduto alla sua famiglia nel periodo del fascismo e della guerra, in conseguenza delle Leggi razziali. Roberto Matatia, imprenditore, laureato in giurisprudenza e scrittore continua con questa iniziativa il suo costante impegno per mantenere viva la sua testimonianza di vita e cultura ebraica.  L’evento sarà anche l’occasione per la presentazione del suo libro “Passerà. Storia di una famiglia ebrea”. "A motivo dell’insufficiente capienza dell’Aula Magna rispetto all’intera popolazione studentesca del Liceo - sottolinea il professor Marco Lega, dirigente del liceo classico - si è condivisa con i Rappresentanti d’Istituto l’idea di ospitare in Aula Icaro 1, oltre ai Rappresentanti d’Istituto, il maggior numero di classi, prevedendo anche l’opportunità di rappresentare i diversi indirizzi di studio e livelli di classe. L’iniziativa potrà comunque essere seguita anche in diretta streaming dagli alunni di tutta la scuola". 

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