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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un aiuto per le famiglie più povere: torna la "Giornata di Raccolta del Farmaco"

Gli stessi farmacisti consiglieranno il farmaco da banco di cui è maggiormente avvertita la necessità

Sono 31 le farmacie del forlivese che partecipano alla ventesima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco. Dal 4 al 10 febbraio (il giorno principale sarà sabato 8 febbraio) sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco ed i medicinali raccolti (421.904 confezioni nel 2019 in tutt'Italia, pari a un valore di 3.069.595 euro; 5.319.728 confezioni in 20 anni, pari a un valore di 34.155.450 euro) saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata è resa possibile da oltre 20.000 volontari che svolgono il turno in farmacia e da più di 15.000 farmacisti.

Gli stessi farmacisti consiglieranno il farmaco da banco di cui è maggiormente avvertita la necessità. Nel 2019 nel Forlivese vennero raccolte 4.404 confezioni di farmaci (pari a un valore di 31.723 euro) che hanno aiutato 2.059 assistiti da 37 enti caritativi del territorio. A Forlì i volontari del Banco farmaceutico saranno presenti davanti alle farmacie Zuccari, Cicognani,Comunale Risorgimento, Comunale Ospedaletto, Comunale piazza Erbe, Comunale Punta di Ferro, Comunale zona Iva, Nanni, Mancini, Vecchiazzano, Del Ronco, San Benedetto, Comunale De Calboli, San Martino, Comunale Bussecchio, Comunale Cà Rossa, Villafranca, Lombardi Ospedale, Roncadello e Sarti. A Forlimpopoli aderiscono le farmacie Comunale, Fabbri e Tognoli; a Meldola la farmacia Giardini; a Fiumana la farmacia Del Rabbi; a Castrocaro la farmacia "Le Terme"; a Cusercoli la farmacia Bombardi; a Civitella la "San Michele"; a Rocca San Casciano la "Degli Angeli"; a Dovadola la "Due Ponti", mentre a Bertinoro la farmacia di Santa Maria Nuova. Per info e disponibilità ai turni davanti alle farmacie del forlivese è possibile contattare Grazia Tosoni al numero 338.9508705.

La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di Aifa, in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici, Federsalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La Giornata di Raccolta del Farmaco è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di Ibsa e Teva e al sostegno di Eg Stada Group e Doc Generici. La Giornata è supportata da Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai, La7, Sky per il sociale,e Pubblicità Progresso.

La decisione di estendere le attività di raccolta ad una settimana deriva soprattutto dalla necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti. Nella scorsa edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco, infatti, nonostante l’ottimo risultato (421.904 confezioni di farmaci raccolte, pari a un valore di 3.069.595 euro) è stato possibile soddisfare solamente il 40,5% delle richieste degli enti assistenziali. Questo poiché la povertà sanitaria resta un problema preoccupante e di elevate dimensioni. In Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà assoluta.

Tra questi, nel 2019, sono stati 473.000 quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per potersi curare, come rileva il Settimo Rapporto sulla Povertà Sanitaria di Banco Farmaceutico. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali – si legge nel Rapporto - è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018).

Val la pena, infine, ricordare che, tra i 5 milioni di poveri, 1 milione 260.000 sono minori; questo, nonostante il nostro intero sistema, a partire della Costituzione, riconosca al bambino il diritto a vedere riconosciuti i propri interessi e le proprie esigenze come superiori e nonostante siano passati 30 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia (New York, 20 novembre 1989), che riconosce al minore il diritto “di godere del miglior stato di salute possibile”.

Non solo: le famiglie povere con figli minorenni - sottolinea sempre il 7° Rapporto - sperimentano, paradossalmente (dal momento che sarebbe logico aspettarsi un supplemento di facilitazioni da parte delle istituzioni) difficoltà aggiuntive: nel 40,6% dei casi (vs 37,2% delle famiglie povere senza figli), per ragioni economiche, hanno limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo almeno una volta nel corso dell’anno. Le difficoltà sono superiori anche per le famiglie non povere con figli (ha limitato la spesa o rinunciato del tutto il 20,7% di esse) rispetto alle famiglie non povere senza figli (18,3%). Considerando il totale delle famiglie (povere + non povere) ha limitato la spesa o rinunciato del tutto alle cure il 22,9% di quelle con figli, contro il 19,2% di quelle senza. Significa che la rinuncia ha riguardato, complessivamente, una famiglia su cinque

“Tutto ciò significa che, nel nostro Paese, c’è ancora tanto lavoro da fare - osserva Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus -. Nei sette giorni della prossima Giornata di Raccolta del Farmaco sarà possibile dare un importante contributo, aiutando concretamente chi ha bisogno. Sostenere la Giornata di Raccolta del Farmaco, come donatori, farmacisti, o volontari, significa sostenere quella rete di solidarietà composta dagli enti di assistenza e di prossimità senza la quale le persone povere sarebbero non solo prive di cure, ma anche più sole. Significa compiere un gesto che indica come la gratuità sia la strada da percorrere per realizzare il bene della società”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

"Ogni anno cresce l’impegno delle farmacie che partecipano a questa meritevole iniziativa, con spirito di solidarietà nei confronti delle persone più disagiate. In farmacia ben conosciamo le difficoltà economiche che, purtroppo, coinvolgono un numero sempre maggiore di famiglie, con conseguenze negative sulla salute: sono molti, soprattutto bambini e anziani, che non riescono a curarsi adeguatamente - afferma Marco Cossolo, Presidente di Federfarma Nazionale -. L’adesione alla Giornata di Raccolta del Farmaco del Banco Farmaceutico conferma il valore sociale della farmacia e il suo costante contributo al miglioramento della vita collettiva".

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