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Cronaca

Stimolare la creatività dei giovani, aperto il bando per corsi e laboratori

Tali percorsi verranno scelti tra una rosa di programmi presentati attraverso un bando indetto dall'assessorato alle Politiche Giovanili

Il Comune di Forlì proporrà anche per il 2016, alla fascia di giovani dai 14 ai 35 anni, percorsi formativi e di crescita culturale nei diversi ambiti della creatività. Tali percorsi verranno scelti tra una rosa di programmi presentati attraverso un bando indetto dall’assessorato alle Politiche Giovanili. I progetti candidati verranno poi sottoposti ad una commissione che decreterà i sette progetti vincitori.

“Questo bando, che ormai da quattro anni proponiamo alla cittadinanza forlivese – spiega l’assessore alle politiche giovanili Elisa Giovannetti - ci concede l’opportunità di proporre ai giovani dei laboratori di formazione che li avvicinino ad alcuni ambiti particolari non convenzionalmente affrontati negli organi di formazione classica. Il nostro tessuto sociale è ricco di iniziative nell’ambito della formazione dei giovani; si pensi che sono più di 20 i laboratori attivati lo scorso anno grazie alla collaborazione con soggetti come CNA, il Centro Diego Fabbri e l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, solo per citarne alcuni. Questo bando rappresenta un’occasione per realizzare alcuni progetti che si svolgeranno negli spazi della Fabbrica delle Candele”.

I programmi selezionati saranno sette, sviscerati in quattro aree: due saranno i laboratori attivati nell’ambito dell’organizzazione di eventi culturali e artistici; un laboratorio d’ideazione e produzione grafica con realizzazione finale di loghi per eventi o manifestazioni organizzati all’interno degli spazi della Fabbrica delle Candele; due i progetti in campo artigianale artistico con speciale focus sulla divulgazione di tecniche antiche legate alle tradizioni; infine due i laboratori dedicati allo storytelling, ovvero l’arte del narrare e della narrativa in generale. Al bando in questione possono partecipare associazioni e organismi associativi operanti in ambito socioculturale, artistico e ricreativo; istituzioni e fondazione del territorio; soggetti pubblici o privati purchè titolari di partita IVA.

Gli interessati potranno presentare i loro programmi a partire da martedì fino alle 12,30 del 10 marzo 2016 all’unità politiche giovanili (sede in p.tta Conserva Corbizzi 9/30 Forlì) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, per quanto riguarda la consegna a mano; oppure tramite raccomandata allo stesso indirizzo entro le 12.30 del 09 marzo. Una volta selezionati, i programmi partiranno nel periodo tra fine marzo ed inizio aprile. “Abbiamo deciso anche quest’anno di dare continuità a questo bando per fare emergere dalla città – continua Elisa Giovannetti – aspetti di valore, per offrire opportunità a soggetti vari per età e per interessi e anche per avere un feedback su come migliorare il nostro lavoro perché le politiche giovanili corrono parallelamente alla contemporaneità; i giovani sono sempre un passo avanti e per noi è importante proporre attività accattivanti”.

Oltre ai progetti che vinceranno il bando e che si attiveranno a primavera, molti altri sono quelli già in programma come ad esempio i laboratori di educazione al lavoro organizzati dai centri di aggregazione giovanile “Officina 52” e “la Tana”: quattro incontri sulla piccola ristorazione che si terranno in cucine professionali. Il primo sulla lavorazione di piadina e crescioni, il secondo per pizza e pizzette, il terzo sulla preparazione di pasta fresca e l’ultimo sul mondo della caffetteria e servizio bar. Un'altra serie di eventi dedicati ai giovani e alla cultura è organizzata dall’istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea dal titolo “la storia contemporanea al cinema”. Il progetto prevede la proiezione di film sulla seconda guerra mondiale e la successiva discussione con esperti sia per le scuole in orario mattutino che per il pubblico in orario serale al cinema Astoria. I film in programma sono Torneranno i prati di Ermanno Olmi, The water diviner di Russel Crowe, Rosa Luxemburg di M. von Trotta e Vincere di Marco Bellocchio. Un'altra serie di laboratori dal titolo “I love my job” è stata organizzata dal centro di aggregazione giovanile “Ricreazione” al fine di avvicinare i giovani a tecniche ormai desuete come l’impagliatura, la cesteria e l’oreficeria. Alcuni di essi si sono già conclusi, ma è ancora possibile partecipare a quelli di pittura e illustrazioni tenuti da Barbara Spazzoli e quello di eco-artigianato tenuto da Claudia dall’Agata. I laboratori di “I love my job” si svolgono negli spazi della Fabbrica delle Candele.

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