Conclude il liceo quadriennale da centista, Giovanni si racconta: "Grazie ad amici e prof sono cresciuto"
Quella del liceo quadriennale, dice, è una scelta che "rifarei senza dubbi in quanto mi sono trovato molto bene con i professori ed ho instaurato un buon rapporto di amicizia anche con i compagni di classe"
Giovanni Giambi è tra i centisti dell'indirizzo quadriennale del Liceo Scientifico "Fulcieri Paulucci De Calboli". "Inizialmente avevo intenzione di iscrivermi al Liceo Scientifico indirizzo "Scienze applicate", poi successivamente ho partecipato all'open day della formula quadriennale, che mi è sembrato un buon compromesso tra l'indirizzo scienze applicate e quello tradizionale, avendo come materie sia latino sia informatica, oltre al vantaggio di diplomarmi un anno prima - racconta -. Non mi pento affatto della scelta e, anzi, la rifarei senza dubbi in quanto mi sono trovato molto bene con i professori ed ho instaurato un buon rapporto di amicizia anche con i compagni di classe".
Un aggettivo che riassume i quattro anni?
"Intensi", sia per la quantità e qualità di esperienze ed avvenimenti, sia per l'impostazione didattica sperimentale del quadriennale. A tal proposito volevo ringraziare i professori che in 4 anni sono riusciti a svolgere il programma di 5 anni garantendo un'ottima preparazione".
La sua materia preferita?
"Matematica".
L’alluvione ha sconvolto l’ultimo periodo scolastici. Come ha vissuto quei giorni?
"Sicuramente l'alluvione è stato un avvenimento sia imprevisto quanto drammatico. In quei giorni ho accantonato un po' lo studio in quanto non riuscivo a stare concentrato sui libri vista la situazione".
Affrontare la maturità senza prova scritta è stato un vantaggio?
"Personalmente l'assenza delle prove scritte non ha influito sulla mia resa finale. Sicuramente ho avuto meno giorni di ansia in quanto l'esame è stato tutto concentrato in un'unica mattina".
Che sentimenti ha provato quando ha varcato per l’ultima volta la porta del liceo da studente?
"Ho provato un mix di emozioni diverse: un po' d'ansia per l'esame che da lì a breve avrei dovuto sostenere, ed un po' di malinconia perché comunque si stava concludendo un percorso durato 4 anni in cui ho conosciuto persone per me tutt'ora importanti".
E quando è uscito da 'maturo'?
"Inizialmente non avevo realizzato immediatamente di aver terminato e di essere "libero"; poi però quando sono uscito a festeggiare con i miei amici ho sentito una sensazione di sollievo generale".
Si aspettava di chiudere questo percorso con 100 centesimi?
"Sinceramente ero abbastanza sicuro di uscire con 100 dalla maturità poichè mi sentivo preparato ed anche per come ero stato valutato dai professori durante tutto il percorso scolastico".
Cosa vuole dire ai suoi prof e compagni di classe?
"Voglio ringraziare i compagni di classe ed anche i professori per gli anni passati nonostante le difficoltà, Covid in particolare. Infatti, è anche grazie a loro se sono riuscito a crescere ed a migliorarmi durante questo percorso scolastico".
Progetti per il futuro?
"Mi trasferirò a Milano per frequentare il corso di Ingegneria Matematica al Politecnico, avendo già superato il test di ingresso".