Giro di certificati medici falsi: c'è anche chi lo aveva mandato in Prefettura per contestare una multa
Nell'indagine della Digos di Forlì sono emersi anche due casi in cui due pazienti si sono avvalsi delle “consulenze compiacenti” per un ricorso in prefettura
I certificati del medico ligure Roberto Santi circolavano, e circolano, abbondantemente a Forlì, Cesena e nel resto d'Italia, ma a differenza di una vicenda simile scoppiata la settimana scorsa a Ravenna, con l'arresto del medico di base Mauro Passerini (che secondo le accuse simulava la vaccinazione), le certificazioni di Santi non erano valide ai fini dell'ottenimento per esempio del green pass. Ma c'è chi, tra i pazienti di Santi, ci ha provato comunque, per esempio per farsi togliere una multa.
Nell'indagine della Digos di Forlì, infatti, sono emersi anche due casi in cui due pazienti che si erano avvalsi delle “consulenze compiacenti” del medico ligure hanno allegato il certificato perfino in un ricorso in Prefettura contro una sanzione amministrativa connessa al mancato uso della mascherina. Si tratta di due ricorsi, uno alla prefettura di Forlì e il secondo a quella di Modena, dove il funzionario si è trovato nella pratica il certificato prodotto da Santi.
L'inchiesta: 21 indagati per un giro di falsi certificati dio esenzione
Nel corso dell'inchiesta è emerso che altri di questi certificati falsi in fotocopia erano approdati in tre scuole di Forlì e di Cesena per l'esenzione dall'uso della mascherina di tre alunni e di un insegnante, senza contare le innumerevoli volte in cui saranno finiti sotto mano di un operatore di polizia nel corso di controlli stradali o in luoghi pubblici.
L'indagine della Procura della Repubblica di Forlì (pm Lucia Spirito) si è appuntata in particolare su 26 certificati di esenzione emessi nei confronti di 20 richiedenti (alcuni lo hanno fatto anche per i figli minorenni) quasi tutti della provincia di Forlì-Cesena. Il medico è indagato per falso ideologico , mentre i pazienti per ricettazione e in 8 casi per uso di atto falso.