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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Universitaria forlivese coordina un progetto benefico in Francia

Realizzato nell’ambito del “Projection vers la vie professionelle” tenuto dal prof. M. Gautier, il progetto si è sviluppato partendo da un concetto chiave: “L'attività fisica è fondamentale per il benessere”

Significativa esperienza di una studentessa forlivese all’estero. Giulia Castagni, iscritta al secondo anno di Lingue Straniere Applicate dell'Università di Nizza, in Costa Azzurra, nel corso del primo semestre accademico ha coordinato un gruppo di studio con altre quattro studentesse di diversa nazionalità (Khyuppenen Nikol, Leporace Federica, Sanchez Patricia e Visethjit Anyanee), fino alla creazione di un programma a scopo benefico, intitolato “Sport en Rose”.

Realizzato nell’ambito del “Projection vers la vie professionelle” tenuto dal prof. M. Gautier, il progetto si è sviluppato partendo da un concetto chiave: “L'attività fisica è fondamentale per il benessere”. “Attraverso lo sport – si legge nell’elaborato - si possono prevenire i rischi di gravi malattie quali cancro e problemi cardiaci. Inoltre, le ricerche effettuate dimostrano che la pratica costante di attività fisica, anche se moderata, può ridurre fino al 30% il rischio di cancro al seno, oltre che di altre malattie”. E’ per questo motivo che, in collaborazione con l'Associazione Sos Cancer Du Sein di Nizza, le cinque studentesse hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione sul cancro al seno.

Il 17 novembre scorso, al castello di Nizza, si sono svolte due sessioni di attività sportive - yoga e zumba – unite ad una campagna di informazione sui metodi di prevenzione, soprattutto fra i giovani, nella lotta contro la temibile malattia. Il progetto è stato interamente gestito dal gruppo: dalle richieste di partnership ad enti e associazioni universitarie alla campagna pubblicitaria, dall’organizzazione pratica dell’evento alla raccolta fondi. L’esperienza è stata condivisa sia con l’università che con gli enti pubblici e le associazioni locali, che hanno supportato le studentesse contribuendo al successo dell’iniziativa.

I fondi raccolti sono stati devoluti all'Associazione “Sos Cancer Du Sein” di Nizza, che ha fattivamente collaborato per la buona riuscita dell’evento. Questa esperienza ha permesso alle giovani di uscire dalle aule universitarie e di entrare in contatto con tutte le problematiche organizzative e gestionali connesse alla realizzazione di un evento di tale portata, mettendo alla prova la creatività e le capacità organizzative di tutte le componenti e proiettandole nel mondo del lavoro e della vita professionale. Un’esperienza da mettere in evidenza e da prendere ad esempio. 

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