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Lotta alle mafie / Bertinoro

Gli alunni della 2°B della media di Bertinoro ricordano i minori vittime innocenti di mafia in un video

"L’attività della classe 2B si è focalizzata sui bambini e sulle bambine vittime delle mafie", illustra Gabriella Garoia, dirigente dell’Istituto Comprensivo

In occasione della ventottesima Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle mafie, la classe 2B della secondaria di primo grado di Bertinoro registrerà un video per porre l’attenzione sui più di cento minori che sono stati uccisi dalle mafie in questi anni. "Ogni anno, il 21 marzo,  in tanti luoghi in Italia e nel mondo, viene letto l'elenco delle vittime innocenti delle mafie, frutto della raccolta dei volontari della “Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie” che cercando nella storia e nei territori in cui vivono hanno inserito sempre nuovi nomi alla lunga lista di vittime - ricorda l’assessore alla scuola, Sara Londrillo -. Recitare i nomi e i cognomi delle vittime ha lo scopo di  non far dimenticare chi ha pagato con la propria vita l’orrore delle mafie e non distogliere l’attenzione dal dovere che le istituzioni hanno di continuare una battaglia non ancora vinta contro la criminalità organizzata".

"L’attività della classe 2B si è focalizzata sui bambini e sulle bambine vittime delle mafie - illustra Gabriella Garoia, dirigente dell’Istituto Comprensivo -. I ragazzi e le ragazze della classe prepareranno un video nel quale reciteranno tutti i 122 nomi dei minori uccisi e racconteranno le storie di alcuni di essi. Credo che sia molto importante per i nostri studenti e studentesse affrontare in prima persona percorsi di conoscenza e riflessione sulle ingiustizie passate e presenti soprattutto se rivolte a minori". Il video sarà disponibile dal 21 marzo sul sito dell’Istituto Comprensivo e sul sito del Comune. Sempre in occasione della Giornata della Memora delle Vittime delle mafie, il 20 marzo, in tutte le mense scolastiche del comune di Bertinoro verrà servito un primo piatto cucinato con la pasta di Libera Terra.

"Sono davvero grata e orgogliosa del lavoro degli insegnanti e delle classi del nostro Istituto Comprensivo che in questa occasione, come in tante altre, hanno dimostrato di essere sensibili e attivi anche su temi complessi e dolorosi come quello della memoria delle vittime di mafia - conclude la sindaca Gessica Allegni -. L’edizione della Giornata di quest’anno ha come slogan la frase "E’ possibile". La mafia esiste ed è ancora presente nel nostro Paese, in forme diverse e subdole. Spero che  il cambiamento a cui dobbiamo tendere possa essere possibile anche grazie a progetti come questo, volti a generare una una memoria collettiva, che cammini sulle gambe delle nostre ragazze e ragazzi”. 

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