Gli studenti dell’Orceoli incontrano gli scopritori delle Grotte di Frasassi
Nell’ambito del progetto “Alla scoperta della speleologia, il mondo sotterraneo delle grotte tra la Romagna e Frasassi”, le classi seconde della scuola media Orceoli di Forlì avranno l'opportunità di incontrare presso l’aula magna dell’istituto due degli scopritori delle Grotte di Frasassi che il 10 ottobre 1971, poco più che adolescenti, si imbatterono casualmente in ciò che oggi è una delle meraviglie d’Italia, candidata a Patrimonio dell’Unesco: le Grotte di Frasassi. Fabio Sturba, medico oncologo di Ancona, speleologo del Gruppo Marchigiano Cai unitamente al compagno di avventura Costantino Cioffi, racconterà l'emozionante storia della scoperta della Grotta Grande del Vento di Frasassi da lui vissuta in prima persona come componente della squadra speleo di punta che ha effettuato le esplorazioni iniziali.
Sturba, che tra l’altro è autore di un libro su questa esperienza dal titolo “Abisso Ancona”, in una recente intervista per la RAI TV ha dichiarato che "ogni volta che ripenso a quando iniziai la calata mi viene il groppo in gola. Un’emozione fortissima. Ricordo che non ebbi paura, ma stringevo fortissimo tra le mani la cima a cui ero imbragato. Cominciai a girare su me stesso, per un naturale effetto cinetico della discesa. Vedevo vicinissima a me la parete rocciosa. La potevo quasi toccare. Poi d’improvviso scomparve. Ero nel vuoto più assoluto. L’unica luce che possedevamo era quella del caschetto che avevamo in testa – prosegue Sturba – raggiunto il suolo camminammo poggiando le mani a tentoni sulle concrezioni. Ad un certo punto sentimmo di essere accanto a strutture enormi. Erano quelle che oggi chiamiamo i Giganti, all’interno della sala Abisso Ancona. Eravamo proprio lì in mezzo, un’esperienza indescrivibile".
Sturba e Bolognini furono i primi a scendere in ciò che gli occhi umani non avevano mai visto. L’appuntamento con gli alunni è fissato per giovedì prossimo alle ore 11.00 e vedrà la presenza, tra gli altri, del gruppo speleoclub di Forlì che dallo scorso ottobre, insieme ai docenti curricolari, sta coordinando questo originale e unico progetto sul territorio nazionale che riguarda le bellezze sotterranee della Romagna e più in generale della nostra Italia. Il 14 maggio poi, Sturba e Cioffi accompagneranno le classi forlivesi in uscita didattica in quel di Genga, sul percorso da loro scoperto a Frasassi ormai quasi 50 anni orsono. Un’esperienza unica ed indimenticabile per i 50 ragazzi della scuola forlivese appartenenti all’istituto comprensivo n.3 di Forlì perché un conto è andare semplicemente alle Grotte di Frasassi e un conto è farsi guidare nel mondo sotterraneo da chi vi è entrato per la prima volta nella storia dell’umanità.