Gli studenti raccontano stati d’animo e situazioni di disagio: alla scuola Maroncelli uno sportello di ascolto e sostegno psicologico
Il progetto a cura della Psicologa Psicoterapeuta Erica Mortola, in collaborazione con il professor Roberto Roberto e la dottoressa Di Lauro si è svolto per tutta la durante dell’anno scolastico in corso, nel periodo di tempo tra settembre e maggio
Durante l’emergenza pandemica il Ministero dell’Istruzione aveva stanziato fondi specifici destinati al supporto psicologico dei ragazzi che sono stati pienamente utilizzati dalle istituzioni scolastiche, in quanto la brusca interruzione della normale routine quotidiana, in quella fase di vita in cui i ragazzi e le ragazze sono alle prese con il difficile compito di prendere posto come soggetti nel mondo, aveva creato diverse problematiche. Per questo è stato promosso il progetto “Sportello di Ascolto e sostegno psicologico” sostenuto dal Comitato Consorti del Rotary Club Forlì Tre Valli che ha stanziato 1600 euro a favore della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo numero 4 ”Annalena Tonelli” della dirigente scolastica Anna Starnini.
Il progetto a cura della Psicologa Psicoterapeuta Erica Mortola, in collaborazione con il professor Roberto Roberto e la dottoressa Di Lauro si è svolto per tutta la durante dell’anno scolastico in corso, nel periodo di tempo tra settembre e maggio. Le attività previste hanno avuto due interventi differenti: Dapprima incontri collettivi con le classi, richiesti dai docenti sempre più nel ruolo di “sentinelle” del malessere degli studenti e studentesse. In questo caso sono state condivise le informazioni sul ruolo dello psicologo, sensibilizzando i ragazzi ad avvicinarsi a questa figura professionale per creare le basi di una cultura del “chiedere aiuto” vista come espressione di maturità e responsabilità personale. Successivamente lo sportello d’ascolto vero e proprio attraverso incontri richiesti individualmente e rivolti a tutte le figure presenti ed operanti nella scuola.
Durante l’attività i ragazzi sono stati ascoltati nei loro stati d’animo e situazioni di disagio, cercando di sostenerli e aiutarli ad identificare le proprie risorse e potenzialità, permettendogli di affrontare un momentaneo disagio, evitando però che si possa trasformare in una difficoltà più importante. I risultati ottenuti, in base alle richieste degli alunni, hanno riguardato la gestione delle emozioni, di conflitti relazionali all’interno del gruppo classe, la comunicazione verbale e non verbale, il coming out, le problematiche di integrazione sociale, gli eventuali episodi di bullismo e discriminazione e la gestione dei conflitti legati alla genitorialità; infine le difficoltà nello studio e gestione dello stress. Questo progetto, è stata un’ottima occasione per dare seguito e continuità a quella importante azione di supporto iniziata nel periodo dell’emergenza.