Gli uffici della Siae da Forlì a Riolo: "Trasferimento non comunicato"

I gruppi di Lega Nord, PdL, Gruppo Misto, Pd e Rifondazione Comunista con una mozione urgente hanno posto alla discussione del Consiglio Provinciale il problema del trasferimento di parte degli uffici Siae dalla sede di Forlì a quella di Riolo Terme. In sostanza, spiega il documento “è in atto una riorganizzazione nazionale dell’ente pubblico SIAE che prevede il trasferimento della competenza per numerosi comuni tra cui quelli della valle del Montone, della valle del Tramazzo, Predappio e Premilcuore dalla sede di riferimento di Forlì a Riolo Terme".

"Tale iniziativa - prosegue il documento - determina nei fatti un ostacolo all’accessibilità del servizio pubblico, un’ingerenza nella concorrenzialità fra territori della stessa provincia di Forlì-Cesena e maggiori oneri a carico di enti e cittadini”. Inoltre si reputa “inopportuno e irrispettoso attuare il trasferimento proprio alle porte della stagione turistica”, tenuto conto che “tale iniziativa non ci risulta concordata con gli enti locali, né comunicata”.

Per cui l’ordine del giorno “impegna il Presidente e la Giunta Provinciale a contattare quanto prima la SIAE per ottenere informazioni sul progetto complessivo di riorganizzazione del servizio; ad inoltrare con massima urgenza una protesta formale alla direzione nazionale e regionale dell’ente SIAE; a farsi portatori presso la SIAE di istanze volte a prevenire eventuali penalizzazione di altri aree del territorio, in considerazione di ulteriori eventuali riorganizzazione”. Ha presentato l’ordine del giorno il consigliere Francesco Billi della Lega Nord. Sono intervenuti i consiglieri Maria Grazia Bartolomei (Udc), Luciano Minghini (Pd) e Piero Gallina (Pd). L’ordine del giorno, emendato, è stato approvato all’unanimità.