Il glioblastoma è la più aggressiva e diffusa tra le neoplasie del sistema nervoso centrale. Nonostante i nuovi approcci standard multidisciplinari che combinano neurochirurgia, radioterapia e chemioterapia, il glioblastoma risulta uno dei tumori più temibili.

Oggi la ricerca sul Glioblastoma ha un nuovo alleato: Siropack Italia Srl, azienda leader a livello internazionale nel settore del packaging agroalimentare e farmaceutico. Siropack srl sosterrà nel triennio 2016/2018, un progetto di ricerca sviluppato nei laboratori dell’IRST IRCCS dall’Unità di Ricerca di Radiobiologia e Farmacologia preclinica e sostenuto dallo IOR, con l’obiettivo di scoprire nuovi approcci terapeutici e trattamenti personalizzati sulle caratteristiche biomolecolari dei pazienti affetti da questa forma di tumore cerebrale.

Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 2001 sotto la guida di Rocco De Lucia e Barbara Burioli, l’azienda ha puntato sulla qualità e sostenibilità dei propri prodotti, annoverando tra i suoi clienti colossi quali Linpac, Gruppo Guillin, Lactalis, Coexpan, Actavis, Allergan e Recordati. 

L’azienda di Cesenatico sostiene dal maggio 2016 il progetto Glioblastoma: “Abbiamo scelto con piacere di contribuire alle attività di ricerca dell’IRST- affermano i titolari di Siropack, Rocco De Lucia e Barbara Burioli - riteniamo infatti sia importante, per la nostra azienda, sostenere le eccellenze del territorio che, come lo IOR, si impegnano a favore del sociale”.

Fabrizio Miserocchi, Direttore dello IOR, ha dichiarato: “Ringrazio di cuore Siropack per la sensibilità e la lungimiranza dimostrata nel sostenere la ricerca oncologica sul glioblastoma. Questo contributo è fondamentale per poter garantire, per i prossimi tre anni, la ricerca contro questo temibile nemico.”