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L'ex Rondo Point diventa "Good News": la Diocesi ha in piazza un nuovo punto d'incontro

La Diocesi di Forlì-Bertinoro ha ricevuto in donazione dalla Fondazione Alé la struttura già denominata “Rondo Point”

L'ex Rondo Point diventa "Good News". E' stato inaugurato mercoledì mattina in corso della Repubblica 2/ter il nuovo punto di informazione e di incontro della Diocesi di Forlì-Bertinoro. La Diocesi di Forlì-Bertinoro ha ricevuto in donazione dalla Fondazione Alé la struttura già denominata “Rondo Point” che ora, con un nuovo nome, diventerà punto di informazione delle iniziative della Diocesi, di ascolto delle persone e dei loro bisogni, con il coinvolgimento degli Uffici pastorali e del settimanale diocesano "Il Momento". 

L'ex Rondo Point diventa "Good News"

“Alla fine di questo primo anno di cammino sinodale sentiamo ancora di più la necessità di uscire, di incontrare e ascoltare le persone - afferma il vescovo Livio Corazza, che ha benedetto il punto informativo alla presenza dell'assessore al Welfare Rosaria Tassinari - abbiamo ora la possibilità di questo punto di visibilità nella piazza centrale di Forlì, un luogo aperto alla città e per l’attenzione alle persone bisognose. Ringrazio ancora la Fondazione Alé per questa donazione, che avviene significativamente in questo anno in cui ricorderemo in Diocesi grandi testimoni e comunicatori: l’ottavo centenario della presenza e della prima predica proprio qui a Forlì di Sant’Antonio, l’80° anniversario dell’arrivo a Forlì dei Salesiani e il 70° della morte di monsignor Giuseppe Prati, il familiare don Pippo dei forlivesi. Ringrazio anche Alessandro Rondoni, che come incaricato per le comunicazioni sociali della Ceer, ha accompagnato questo passaggio".

Responsabile dell’attività di Good News sarà don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, con il supporto operativo della segreteria della Caritas (per info tel.0543.30299, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, oppure via mail a segreteria@caritas-forli.it). "Ho fatto un regalo a Forlì e alla diocesi - ha affermato Rondoni nel suo intervento alla cerimonia - perché si possano ascoltare le persone, far conoscere e promuovere le iniziative culturali, editoriali e di carità, specie quelle rivolte ai giovani e alle persone bisognose". E ricordando i 13 anni durante i quali ha incontrato migliaia di cittadini per dialogare, ascoltare segnalazioni e richieste, ha sottolineato: "Sono stato in mezzo alla gente, in questo crocevia nell’angolo della piazza, per ascoltare e costruire comunicando, nel segno dell’accoglienza e dell’integrazione". Alla cerimonia sono intervenuti anche il direttore de “Il Momento”, don Franco Appi, gli assessori Tassinari e Paola Casara, il responsabile della Caritas diocesana, Filippo Monari, e quello dell’Ufficio per le comunicazioni sociali, don Giovanni Amati. "Siamo Chiesa in uscita - ha affermato don Appi - verso la piazza, l’agorà. Abbiamo bisogno di stare qui per ascoltare, come invita a fare Papa Francesco che nel messaggio per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali chiede di farlo con l’orecchio del cuore".

Tassinari ha ricordato che "questa iniziativa aiuta a valorizzare il centro storico e a dare voce a chi ci vive. L’Amministrazione si rende disponibile a collaborare". Monari ha poi evidenziato che "è bello mettersi al servizio e comunicare le esperienze della Chiesa", ricordando che sarà la segreteria Caritas a fare da referente per le prenotazioni dello spazio, per realtà e gruppi, e dove vi saranno momenti dedicati in modo speciale ai giovani. Erano presenti pure il vicario episcopale per la carità, don Stefano Pascucci, altri sacerdoti e rappresentanti degli uffici pastorali della diocesi fra i quali Sauro Bandi, Walter Neri, Roberto Ravaioli, Claudio Leonessi.  “Good News” sarà quindi un nuovo luogo di ascolto e come ha sottolineato il vescovo "è stato donato alla diocesi in questo anno in cui ricorderemo grandi testimoni e comunicatori: l’ottavo centenario della presenza e della prima predica proprio qui a Forlì di Sant’Antonio, il 70° anniversario della morte di mons. Giuseppe Prati, il familiare don Pippo dei forlivesi, e l’80° dell’arrivo a Forlì dei Salesiani".

La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro e la benedizione del vescovo, prima della quale mons. Corazza ha ricordato che "alla fine di questo primo anno di cammino sinodale, dove abbiamo incontrato più di cinquecento gruppi, sentiamo ancora di più la necessità di uscire, di incontrare e ascoltare le persone e abbiamo ora la possibilità di questo punto di visibilità nella piazza centrale di Forlì, un luogo aperto alla città e per l’attenzione alle persone bisognose", e ha ringraziato Rondoni che, anche come direttore per le Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, ha accompagnato questo passaggio. La mission di “Good News”, come è stato spiegato dai promotori, è quella di "raccontare “buone notizie”, contrastando le fake news e il clima di scetticismo e negatività, ascoltare le persone, promuovere e animare testimonianze di evangelizzazione". “Good News” è a disposizione di tutti gli uffici diocesani, gruppi, associazioni e movimenti che lo desiderano, per realizzare attività ed eventi durante l’anno in maniera sia continuativa sia saltuaria.

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