Guerra in Ucraina, il sindaco Zattini: "Forlì apre le proprie braccia a chi cerca la pace"
Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, interviene sul conflitto acceso dalla Russia contro l'Ucraina
Il messaggio pubblicato sui social si conclude con un hastag significativo: "Stop war". Il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, interviene sul conflitto acceso dalla Russia contro l'Ucraina. "La guerra non è mai la soluzione, è sempre il problema - evidenzia il primo cittadino -. La guerra è morte e distruzione, mai libertà. L’invasione russa è inaccettabile e ingiustificabile sotto ogni punto di vista. Alla violenza e alle persecuzioni dobbiamo rispondere con la fermezza dei principi democratici e liberali, nel nome della pace e della sovranità dei popoli e dei principi di fraternità, dialogo e tolleranza".
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"Le immagini di questi giorni del conflitto ucraino ci riportano ai giorni più bui, tragici ed irrazionali della storia europea - prosegue Zattini -. Dopo due anni di emergenza sanitaria, stiamo assistendo a qualcosa di terribile e pericoloso, qualcosa difficile da nominare e che mai avremmo pensato potesse riaccadere nel cuore del nostro continente. Forlì e i suoi cittadini apriranno sempre le proprie braccia a chi è in fuga da questo ignobile conflitto e cerca un luogo di pace. Con il cuore colmo di angoscia, invio la mia solidarietà e vicinanza a tutto il popolo ucraino e in particolar modo alla comunità ucraina locale. Questa città è pronta e lo sarà sempre a fare la sua parte per fermare tutto questo e far tornare il sorriso e la gioia negli occhi dei più piccoli. Perché non c’è vita, senza la pace".