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Cronaca

"Helping professions: competenze e abilità". Al via un corso di formazione

Il corso di formazione permanente “Helping professions: competenze e abilità” alla sua prima edizione e diretto dal professor Costantino Cipolla, ha come obiettivo, infatti, promuovere la formazione di figure professionali nell’ambito delle professioni d’aiuto

Per la prima volta in Italia viene introdotto il concetto delle Helping profession con un corso di formazione permanente prodotto dall’Università (Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia) di Bologna, con cui Gestire l'Ingestibile collabora da tempo. All’Università degli Studi di Bologna, nell’anno accademico 2015/16, si terrà un Corso di Formazione Permanente innovativo e dagli interessanti sbocchi lavorativi, per un settore, come quello delle professioni d’aiuto, in continua evoluzione.

Il corso di formazione permanente “Helping professions: competenze e abilità” alla sua prima edizione e diretto dal professor Costantino Cipolla, ha come obiettivo, infatti, promuovere la formazione di figure professionali nell’ambito delle professioni d’aiuto. Si propone, inoltre, di fornire competenze metodologiche offline e online per la promozione di salute e sicurezza nel contesto di lavoro e di rafforzare le competenze strategiche di gestione delle situazioni d’emergenza e delle relazioni complesse.  L’evento, che si svolgerà a Bologna nelle giornate del 6 e 7 novembre, per un totale di 20 ore di lezione frontale e interattiva, è organizzato in cooperazione con l'Ordine Assistenti Sociali dell’Emilia Romagna, Gestire l'Ingestibile (Associazione Italiana Professioni di Aiuto) e in collaborazione con l’Ausl di Bologna. Il Corso ha ottenuto anche il patrocinio da parte del Comune di Bologna. 

Gestire l'Ingestibile è un’associazione no-profit che raggruppa le professioni di aiuto. Costituitasi a Forlì da oltre un anno ha realizzato eventi di carattere formativi e dibattiti pubblici cui hanno aderito esperti, intellettuali, rappresentanti delle istituzioni e personaggi noti del mondo culturale ed  accademico, svolti a: Forlì, Bologna, Ravenna, Forlimpopoli e Ferrara. Eventi che hanno visto la partecipazione di quasi duemila professionisti dei vari settori.I temi trattati andavano dalla gestione delle emergenze e dell’emotività, alla violenza e le problematiche delle Helping Profession nella società del rischio.

La realizzazione di questi eventi formativi è stata possibile grazie alle collaborazioni e patrocini con Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia), Cisl, Oaser (Ordine Assistenti Sociali Emilia Romagna), l'Ausl di Romagna, Bologna, Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, con i patrocini della Regione Emilia Romagna dei comuni interessati e dall’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, dall’Università degli Studi di Ferrara e dalla Federazione Italiana Medicina Emergenza Urgenza e Catastrofi. Queste iniziative hanno preso corpo con l’intento di sostanziare un percorso che mira all’incontro e confronto delle diverse professionalità che si occupano, a vario titolo, delle cosiddette “Helping Profession”, forze di polizia, sanitari, vigili del fuoco, assistenti sociali, insegnanti, protezione civile e volontari. Un’opportunità per ingenerare una nuova sensibilità culturale e sociale, ponendo il focus su un argomento di non facile trattazione che, su vari livelli, tocca la vita di tutti ed interessa addetti ai lavori e cittadini a cui sono rivolte le professioni di aiuto

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