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Cronaca

Da Forlì ad Helsinki per lavoro e amore, la storia di Patrik: "Qui le regole sono uguali per tutti"

Si è trasferito in Finlandia da 4 anni, ed ha aperto ad Helsinki un'agenzia specializzata nella vendita di arredamento italiano, con l'obiettivo è di promuovere il "Made in Italy"

Si è trasferito in Finlandia da 4 anni, ed ha aperto ad Helsinki un'agenzia specializzata nella vendita di arredamento italiano, con l'obiettivo è di promuovere il “Made in Italy” per commercianti, designer, arredatori e per la grande distrubuzione scandinava, rappresentando marchi italiani storici ed emergenti, soprattutto forlivesi. Ma continua a lavorare anche per un'azienda che produce cartucce per stampanti. Il forlivese Patrik Vespignani, 35 anni ha fatto questa scelta. ForliToday lo ha intervistato.

Come mai ha fatto questa scelta?
Da una parte perché ho origini finlandesi, visto che mia madre è di qua e questo mi ha portato a tentar fortuna in questo paese. Frequentandolo, ho poi conosciuto la mia fidanzata e il mio progetto lavorativo sta crescendo

Cosa faceva a Forlì prima di partire?
A Forlì gestivo un'azienda di trasporti nazionali e internazionali con la mia famiglia. L'abbiamo seguita per 40 anni, poi il mondo è cambiato e non aveva più senso

Ora di cosa si occupa?
Principalmente seguo lo sviluppo di una nota catena di cartucce per stampanti, abbiamo iniziato anni fa con il primo negozio ed oggi ne abbiamo 8 e siamo in crescita. Recentemente ho pure aperto uno showroom di mobili "Made in Italy", anzi "Made in Forlì", visto che molte delle aziende che rappresento sono proprio di Forlì

Pensa che la sua vita sia in Finlandia?
Non si può mai sapere, di certo ho trovato un paese molto civile, che mi dà la possibilità di lavorare serenamente, dove le regole sono veramente uguali per tutti. Per questo penso sia difficile cambiare per ora

Quali sono gli aspetti positivi di questa nuova vita?
Onestamente nessuno mi ha regalato nulla, anzi sto ancora sudando. Però dal punto di vista imprenditoriale è più gratificante.  Il rapporto tra servizi e tasse è assolutamente diverso da quello a cui siamo abituati noi. La qualità della vita è unica, ci sono tanti aspetti positivi che non pensavo di trovare, come l'efficienza dei servizi pubblici e i costi dell'energia. Le case sono molto calde e confortevoli ed il rispetto per la natura è unico. Per esempio, se prendi in affitto una casa in centro, il riscaldamento e l'acqua sono compresi

E quelli negativi, se ce ne sono?
Beh diciamo di sì:  sopratutto per un romagnolo emigrato, non trovare la piadina è il primo dei problemi.  Diciamo che tutta la perfezione del sistema finlandese ha come lato negativo la poca flessibilità, sia nel privato che nel sociale, quindi bisogna un po' adeguarsi e capirlo

Come si parla dell'Italia all’estero?
L'Italia, come sempre, ha due facce. Lavorando nel mondo del design ed essendo un appassionato di buona cucina, ti rendi immediatamente conto di quanto l'Italia sia ancora un grande riferimento. Purtroppo il lato negativo è che, inspiegabilmente, questo valore aggiunto non rispecchia le condizioni del nostro paese. Abbiamo insegnato al mondo come mangiar bene, come divertirsi, come vestirsi, come fare cinema, oltre ad una serie infinita di invenzioni e innovazioni che hanno cambiato il mondo, ma oggi siamo un po' indietro. La mia opinione personale, vedendo il nostro paese da lontano, è che il potenziale sia ancora enorme, perché ci stanno copiando le “forme”, ma non la qualità, però serve un po' di legna per ravvivare il fuoco

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