rotate-mobile
Territorio / Dovadola

I "gemelli" tedeschi di Hofbieber tornano a scoprire le bellezze della vallata Forlivese

Sabato a Dovadola è in programma la festa del gemellaggio, nel corso della quale sarà presentata l'associazione "Porte Aperte all'Europa", progetto approvato dalla Regione Emilia Romagna

Dopo lo stop a causa della pandemia da covid-19, ripartono gli scambi culturali tra i Comuni di Dovadola, Rocca, Portico, Tredozio e Modigliana e quello tedesco di Hofbieber, una cittadina di 16mila abitanti suddivisa in 16 frazioni, della regione tedesca dell'Assia. Sabato a Dovadola è in programma la festa del gemellaggio, nel corso della quale sarà presentata l'associazione "Porte Aperte all'Europa", progetto approvato dalla Regione Emilia Romagna, ma che si era fermato causa pandemia. L'appuntamento è previsto alle 19 nel teatro comunale di Dovadola, con tutti i sindaci dei cinque comuni romagnoli e di Hofbieber, Markus Roeder.

L'idea del gemellaggio con Hofbieber nacque nel 2006 su iniziativa della Cooperativa Kara Bobowski di Modigliana che già da anni era operativa e attiva nell'ambito degli scambi europei per giovani con disabilità. Da allora le iniziative sono state portate avanti dal presidente del Comitato di gemellaggio, Giuseppe Mercatali di Modigliana, da anni impegnato in varie associazioni e segretario dell'Accademia degli Incamminati e dalla respons abile tedesca Regina Goldbach.

Per organizzare gli scambi, esiste un Comitato prepara torio formato da 9 persone per ogni nazionalità, guidato dalla president e tedesca Regina e da Mercatali che si riunisce sei mesi prima di ogni scambio decide e coordina i viaggi e le spese. Un anno gli italiani vanno in Germania, l'anno successivo non si fanno scambi e il terzo anno sono i tedeschi che vengono in Italia. Quest'anno i 35 "cugini" tedeschi in arrivo con un pullman sono ospiti in casa di decine di cittadini italiani e di varie associazioni, l'anno prossimo non ci sono scambi e nel 2024 gli italiani andranno a Hofbieber. Ognuno paga le spese di tasca propria, ma l'ospitalità consiste nello scambio nelle case in Germania e in Italia.

Lo scopo del gemellaggio è effettuare scambi di amicizia, di cultura e anche commerciali, turistici. In questi anni sono aumenta ti gli scambi. Per quanto riguard a gli scambi commerciali, nei superm e r c a ti tedeschi di Hofbieber si può trovare in vendita il vino del gemellaggio, un Sangiovese di Modigliana della cantina Agrintesa e anche altri vini. Per ora cinque mila bottiglie all'anno vengono vendute. Rimangono poche difficoltà burocratiche per poter lanciare nei Comuni dell'Unione la «birra del gemellaggio». E in un suprmercat o, una volta al mese, la domenica è aperto uno stand dove si cucinano specialità romagnole come la piadina e le tagliatelle col ragù. In futuro sono previsti anche scambi di esperienze fra giovani, una sorta di Erasmus del gemellaggio, tramite la nascente associazione "Porte Aperte all'Europa".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I "gemelli" tedeschi di Hofbieber tornano a scoprire le bellezze della vallata Forlivese

ForlìToday è in caricamento