rotate-mobile
Cronaca

I "Gilet gialli ecologici" hanno salutato il 2020 impegnandosi nella lotta contro i graffiti

Equipaggiati di sverniciatori,detergenti e sacchi per i rifiuti, in alcune ore hanno ripristinato due aree

I" Gilet Gialli ecologici" del quartiere Romiti Zona-Ovest, coordinati da Maurizio Naldi, hanno concluso l'anno impegnati nella lotta contro i graffiti vandalici e l'abbandono di rifiuti. Equipaggiati di sverniciatori,detergenti e sacchi per i rifiuti, in alcune ore hanno ripristinato due aree. Sono intervenuti al parcheggio dell'Argine e via Donne Della Costituente per ripristinare il sinottico della pianta turistica della città di Forlì, già pulito in precedenza e di nuovo imbrattato da scritte vandaliche inneggianti al non rispetto delle regole, poi hanno proseguito alla pulizia dell'area stessa dai rifiuti abbandonati.

Sono bastate poche ore per rendere di nuovo presentabile quest'area molto fruita dai cittadini. "Alle porte del centro storico l'impatto per chi arrivava al parcheggio era molto negativo e degradante", afferma Naldi. Nella stessa giornata è stato fatto un altro intervento importante alla tangenziale nord-est, via Po e via Padulli, zona molto conosciuta per i frequenti abbandoni: sono state recuperate molte bottiglie e diversi sacchi di rifiuti di vario genere, gettati fra le sterpaglie e i rovi, con grande difficoltà. Il vetro raccolto, è stato conferito alle campane dedicate, i rifiuti raccolti sono stati poi ritirati da Alea. "E' importante mantenere la nostra città il più possibile lontana dal degrado, i comitati di quartiere possono svolgere un ruolo importante, dobbiamo impegnarci di più tutti a difendere i beni comuni e a farli rispettare - evidenzia Naldi -. I cittadini attivi che operano sul territorio creano una ricchezza di benessere collettivo per la nostra città i "gilet gialli ecologici" il comitato di quartiere romiti della zona-ovest e altri sono fra questi".

"Negli ultimi due anni in particolare gli interventi fatti, anche in collaborazione con il Wwf, sono stati centinai , certo comunque che occorre colpire questi incivili che inquinano l'ambiente circostante - continua -. Controlli per chi non ha le utenze o chi non effettua i svuotamenti sono necessari, potenziare anche i controlli sui rifiuti abbandonati per colpire i responsabili e utilizzare foto trappole. La rigenerazione degli spazi comuni, dove viene effettuata, è un esempio educativo per le giovani generazioni, da un senso di sicurezza di fiducia, le persone sono interpreti dell'ambiente in cui vivono e ne traggono comportamenti derivati di conseguenza. Concludere l'anno così è per sensibilizzare i cittadini sul dovere civico di tutti noi, specialmente in questo momento di emergenza covid, del rispetto ambientale nel difendere i beni comuni e dare esempio educativo ai giovani".

Conclude Naldi: "Si è tenuto di recente un incontro sul tema rifiuti fra la Direzione di Alea il comitato di Quartiere Romiti e il Wwf. L'incontro che ha riguardato anche una parte più ampia della zona-ovest ha avuto l'obbiettivo di tracciare linee operative condivise per la risoluzione delle problematiche abbandoni e verifiche in aree sensibili dove mettere in atto azioni di contenimento e di controllo per la tutela ambientale e dove il volontariato dei comitati di quartiere in collaborazione può dare un buon aiuto. Altri incontri seguiranno per portare avanti una collaborazione fattiva e duratura per l'interesse del bene comune ambientale e nel condividere piani operativi territoriali. Si ringraziano i volontari che si impegnano per la difesa dell'ambiente e dei beni comuni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I "Gilet gialli ecologici" hanno salutato il 2020 impegnandosi nella lotta contro i graffiti

ForlìToday è in caricamento