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Cronaca Rocca San Casciano

I poliziotti vegliano il cane morto investito, due bimbe scrivono agli agenti: "Grazie per essere stati col nostro Nerone"

Carta e penna, con tanto di firma e cuoricino, ha commosso e non poco le parole di gratitudine che Vittoria e Ludovica hanno esternato agli agenti della Polizia Stradale di Rocca San Casciano

Parole semplici, ma cariche di affetto, come solo i bambini sanno fare. Carta e penna, con tanto di firma e cuoricino, ha commosso e non poco le parole di gratitudine che Vittoria e Ludovica hanno esternato agli agenti della Polizia Stradale di Rocca San Casciano, che in una domenica notte di fine agosto hanno vegliato i resti di Nerone, cane rimasto ucciso lungo la Statale 67 Tosco Romagnola dopo esser stato travolto nei pressi di Castrocaro da un incolpevole automobilista che stava rincasando dopo la giornata di lavoro.

Nerone era scappato di casa, incamminando appunto lungo la Statale. Il cane purtroppo è morto quasi subito. La sua carta d'identità, il microchip, nel buio non si riusciva a trovare, rendendo difficile rintracciare il proprietario. Trovato il dispositivo, con gli incaricati del canile si è letto il nome del proprietario che è potuto andare a identificare il povero cane. Vittoria e Ludovica, saputo che il loro bel cane non c'era più, hanno scritto una lettera agli agenti della Polizia Stradale, che avevano vegliato i resti in attesa di identificare il proprietario.

Hanno espresso la loro gratitudine per non avere lasciato solo il loro cane ("è stato il nostro migliore amico e faceva parte della nostra famiglia") in attesa che arrivasse il loro papà. "Sapere che voi gli avete fatto compagnia finchè il babbo non è arrivato a prenderlo ci ha reso meno tristi. Grazie ancora tanto poliziotti". Parole semplici ma cariche di affetto come solo i bambini sanno fare. L'episodio è stato segnalato dall'Asaps.

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