Il Comune di Meldola condannato per l'appalto di servizi all'istituzione Drudi

Il Tribunale amministrativo dell’Emilia Romagna ha accolto il ricorso presentato dalla cooperativa “Formula Solidale” contro il Comune di Meldola e l’Istituzione “Davide Drudi”, sancendo l’illegittimità dell’aggiudicazione effettuata dal Comune di Meldola per l’appalto dei servizi di pulizia, annullando ogni provvedimento adottato e  condannando l’amministrazione alla refusione delle spese legali. Il gruppo di minoranza “Con Pantoli al lavoro per Meldola” ricorda di "non aver condiviso il percorso intrapreso dall’amministrazione sul tipo di bando proposto".

"Infatti mentre la legge di stabilità ed il nuovo codice degli appalti hanno sancito l’obbligatorietà delle gare con offerta economicamente più vantaggiosa, anziché al massimo ribasso e i sindacati a Forlì hanno siglato un accordo con il comune che segue la medesima linea, a Meldola si è bandita una gara con un criterio quantomeno discutibile - continuano dal gruppo di minoranza -. I risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante le richieste della minoranza, l’amministrazione rispose che alla ditta che si era aggiudicata l’appalto erano state chieste giustificazioni dell’offerta anomala e che le stesse erano state fornite e giudicate positivamente dal Comune".