Il Comune manda i funzionari all' "Accademia Pnrr" per intercettare i fondi del recovery plan

Comune di Forlì al lavoro sia sul fronte dei progetti che su quello di formazione del personale per intercettare le risorse del Pnrr. Anche se, come chiarito lo scorso 17 novembre ai sindaci di Forlì Gian Luca Zattini e di Cesena Enzo Lattuca dal sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Davide Baruffi, c'è tempo fino a gennaio per presentare un elenco dei progetti da candidare e fino a settembre per le progettazioni. Il Comune, precisa l'assessore agli Affari generali Maria Pia Baroni rispondendo lunedì pomeriggio in Consiglio comunale ad un'interrogazione di Forlì e Co, ha tra gli altri candidato a un contributo di 12,7 milioni di euro sui 17 complessivi il progetto "Forlì si rigenera"; 420.000 euro per un intervento in corso sulla pubblica illuminazione; 4,5 milioni di euro per la scuola materna Manzoni e il Centro famiglia attraverso il bando asili e centro famiglia; per i boschi urbani 676.500 euro; 20 milioni di euro su 22 per interventi di rigenerazione urbana; infine 5,3 per un nuovo centro di raccolta e riuso dei rifiuti. Senza dimenticare gli interventi previsti nel Piano triennale degli investimenti. Sul fronte della formazione, due funzionari frequentano un master del Politecnico di Milano anche in tema di Pnrr per una spesa di 12.500 euro, mentre 10 sono iscritti alla Pnrr academy: due del settore edifici pubblici, quattro per infrastrutture, mobilità e verde, e altrettanti per contrattualistica, gestione patrimoniale e legale. Occorre "lavorare sulle progettazioni, come stiamo facendo - conclude l'assessore Baroni - per intercettare i bandi man mano che escono".(fonte Dire)