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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Il corso di laurea di medicina cambierà radicalmente il volto della città"

Focus su "Il multicampus universitario di Forlì e Cesena e il territorio" all' Assemblea del Centro Studi "Leonardo  Melandri"

I soci del Centro Studi "Leonardo Melandri" si sono ritrovati giovedì nei locali del Liceo Musicale Angelo Masini di Forlì, per l'annuale assemblea indetta dal presidente del Centro Studi Raffaele Schiavo. Dopo aver approvato il Bilancio di Previsione, è stato presentato il programma di esercizio 2020, che prevede la realizzazione della seconda edizione della scuola di formazione alla  politica, il finanziamento del premio intitolato al senatore Leonardo Melandri per le migliori tesi magistrali del Campus di Forlì e Cesena e molti altri progetti per rafforzare il rapporto Università e territorio. Si è confermato anche l'impegno del Centro per la realizzazione dell'Urban Center, favorendo il coinvolgimento delle istituzioni e delle parti sociali e si è auspicata l'opportunità di valorizzare una vera attività di ricerca, che analizzi il tessuto sociale del territorio.

"Come Centro  - ha ribadito Schiavo -  intendiamo approfondire le condizioni affinchè un territorio possa avere realmente una vocazione universitaria e, a tal riguardo,riteniamo importante richiamare le diverse responsabilità delle categorie socio-economiche a privilegiare delle politiche inclusive correlate allo sviluppo del Campus, in riferimento alle possibilità di adottare strategie commerciali, politiche abitative, politiche culturali e di ricerca, finalizzate a rafforzare il rapporto tra università ed articolazioni sociali, per un comune impegno per lo sviluppo di tutta l'area romagnola".

A seguire si è svolta l'Assemblea tematica, dal titolo "Il multicampus universitario di Forlì e Cesena e il territorio" con la partecipazione di Luca Mazzara, presidente del Campus di Forlì, Massimo Cicognani, presidente del Campus di Cesena, Roberto Vignatelli, presidente Associazione Commercianti, Carlo Caselli, presidente di Confedilizia e Lorenzo Di Stefano, rappresentante degli studenti universitari. Coordinatore degli interventi, Valerio Melandri, assessore del Comune di Forlì all'Università, che ha sottolineato a più riprese "come l'imminente arrivo del corso di laurea di medicina cambierà radicalmente il volto della città".

"L' Università in Romagna - ha chiarito Cicognani - fu il frutto di uno sforzo comune di tutti i territori e oggi l' operazione Medicina in Romagna certamente supera il mondo universitario, perché ha come obiettivo il progetto Romagna salute e cambierà radicalmente anche la sanità del territorio.Io e Mazzara rappresentiamo circa undicimila studenti e centinaia di docenti. Una realtà, quella della Università in Romagna, che vanta numeri da Università di dimensioni medio grandi".

Vignatelli ha invece sottolineato "l'importanza della presenza degli studenti nella città non solo "come fonte di indotto economico, ma anche di scambio culturale e di diffusione della immagine del nostro territorio".

"E' scientificamente riconosciuto che dove si fa ricerca si cura meglio - ha spiegato Mazzara- e l'arrivo del corso di laurea in medicina non farà che potenziare l'eccellenza del servizio sanitario. Il campus di Forlì, già da diversi  anni, rappresenta una eccellenza internazionale , basti pensare che è stato scelto come sede del Congresso medico Aims del 2021. Anche la bellissima notte dei ricercatori di Forli, organizzata dal Campus, ha riscosso un grandissimo successo e ha visto la partecipazione di moltissimi forlivesi".

"A Forlì  c'e ancora diffidenza da parte dei proprietari di case nei confronti degli studenti - ha detto Caselli,  presidente di Confedilizia- anche se il settore universitario è stato senza dubbio il maggiore fattore di crescita della nostra città negli ultimi anni.  Da parte di Confedilizia si sta cercando, con tante iniziative, di favorire il rapporto tra studenti e proprietari."

Infine Di Stefano ha ribadito l'importanza di creare "una identità propria degli studenti forlivesi". A conclusione dei lavori si è  svolto un momento musicale ,offerto dal  direttore del Liceo, e socio del Centro Studi, Luigi di Tella, con alcuni allievi.

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