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Cronaca

Il cuore dei clienti e degli agricoltori del "Mercato Amico": 350 chili di cibo alle famiglie bisognose

Conclusa l'iniziativa della 'Spesa sospesa' promossa da Campagna Amica, Giovani Impresa, Donne Impresa e Terranostra

Si è conclusa con la donazione a Caritas di oltre 350 chili di cibo contadino l'iniziativa della 'Spesa sospesa' promossa da Campagna Amica Forlì-Cesena al Mercato di viale Bologna 75. I consumatori, fino alla fine di gennaio, hanno avuto la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si è trattato di frutta, ortaggi, formaggi, pasta, passate, olio extravergine, confetture, prodotti da forno preparati dagli agriturismi di Terranostra e di ogni tipo di genere alimentare di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori del Mercato di Campagna Amica. 

L'azione solidale, alla quale hanno partecipato concretamente i produttori agricoli del Mercato Amico di viale Bologna, oggi più che mai non solo un luogo dove fare una spesa buona, sana e locale, ma anche uno spazio di condivisione sensibile ed attento al sociale, ha coinvolto dunque direttamente i cittadini ed anche i giovani e le donne dei Movimenti Coldiretti che sotto la guida dei Delegati Andrea Alessandri e Lisa Paganelli si sono adoperati in questi mesi promuovendo l’iniziativa e raccogliendo le offerte.  Il cibo donato sarà ora distribuito alle famiglie più bisognose assistite da Caritas. 

"Con questa iniziativa - spiega Anacleto Malara, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena - abbiamo voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori e dei consumatori verso le fasce deboli della popolazione, più colpite dalle difficoltà economiche generate dalla pandemia globale. Il nostro obiettivo – prosegue - è far sì che questa esperienza non resti limitata a questa occasione, ma diventi un fenomeno strutturale in una situazione che vede oggi purtroppo crescere di giorno in giorno il numero degli indigenti costretti a chiedere aiuto per mangiare".

"La ‘spesa sospesa’ – aggiunge Maurizio Mangelli, coordinatore provinciale di Campagna Amica - è un esperimento di democrazia del cibo che ci ha visto tutti uniti, agricoltori, cittadini, Movimenti Giovani e Donne, un esperimento col quale portiamo le eccellenze delle nostre campagne anche sulle tavole degli ultimi, dei più bisognosi, con prodotti freschi, di qualità e a km zero".

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