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Cronaca

Il Festival del Buon Vivere home edition ha attirato quasi 170mila spettatori sui social

Su Twitter, l’account del Buon Vivere ha raggiunto nel weekend del festival 102mila visualizzazioni e 632 interazioni coi contenuti pubblicati mentre su Instagram gli utenti raggiunti sono stati circa 13mila

Si è da poco spenta l’ultima diretta dell’edizione 2020 del Festival del Buon Vivere e si può già tracciare un bilancio, sebbene provvisorio, di quanto e fin dove è stata vista questa edizione. Un Festival che nelle intenzioni degli organizzatori doveva essere un’edizione “ponte” per traghettare verso il 2021 ma che probabilmente è stata l’edizione zero di un nuovo modo di pensare il festival. Sui canali social, laddove il Festival del Buon Vivere è stato trasmesso e commentato, si è arrivati a 167mila utenti per la copertura dei video (cioè il numero di persone totale raggiunte dai post che contenevano gli incontri) e più di 14mila interazioni provenienti, oltre che dall’Italia (prevalentemente dalla nostra regione ma che dalle grandi città della penisola) anche da altre 25 nazioni europee e non. Un dato che si conferma è la netta prevalenza di pubblico femminile: quasi il 70% del totale. Su Twitter, l’account del Buon Vivere ha raggiunto nel weekend del festival 102mila visualizzazioni e 632 interazioni coi contenuti pubblicati mentre su Instagram gli utenti raggiunti sono stati circa 13mila.  

Gli incontri del Festival sono stati trasmessi anche sul canale 670 del digitale terrestre, il canale di Radio Studio Delta, media partner dell’edizione 2020. "Quando abbiamo progettato questa edizione del Festival – dichiara Monica Fantini – abbiamo immaginato un atto di resilienza, un’azione per dimostrare che il Buon Vivere c’è e, mai come ora, si manifesta per affermare che nulla potrà mai fermare la cultura e i momenti per condividerla. Questa “home edition”, inoltre, non solo ci ha fatto sentire meno soli ma ci ha aperto la strada verso un nuovo modo di immaginare il nostro festival: capace di coinvolgere persone fisicamente lontane ma vicine a noi per sensibilità e idee. Tutto ciò sarà inevitabilmente il punto di partenza per la prossima edizione nel 2021”.

Il Festival del Buon Vivere appena terminato sta già dando i primi frutti che sono stati chiamati Bonus Track. Come le canzoni in più di un disco, anche i bonus track del Buon Vivere sono contenuti extra, o meglio degli omaggi, rispetto a quanto finora trasmesso. Per tutto il mese di dicembre andranno in onda degli inediti incontri condotti dal giornalista Corrado Ravaioli che presenterà alcuni libri assieme ai loro autori: mercoledì 9 dicembre Daria Bignardi con "Oggi Faccio Azzurro" e Stefano Sgambati con i divoratori, venerdì 11 dicembre Maura Gancitano con Liberati della brava bambina, mercoledì 16 dicembre Paola Barbato con Il diario del giorno dopo, mercoledì 23 dicembre Vera Gheno con "Femminili singolari" e mercoledì 30 dicembre Yole Signorelli con "Anestesia". Tutti gli incontri saranno trasmessi alle ore 21 sui canali del festival e sul canale 670 di Radio Studio Delta del digitale terrestre ma, come anche gli altri incontri del Festival del Buon Vivere, resteranno visibili sulle pagine social e sul sito. Il Festival del Buon Vivere è stato promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Cooperhub, con il patrocinio e in collaborazione con il Comune di Forlì e con il patrocinio dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Campus di Forlì e dell’Ufficio Scolastico Regionale.

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