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Il caso

"Il Ministero non accredita i fondi. I poliziotti da tre mesi senza buoni pasto"

A segnalare la problematica è il segretario provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia), Roberto Galeotti, che attacca il Dipartimento della Polizia di Stato 

Buoni pasto non erogati agli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di Pieveacquedotto, impegnati nella vigilanza di un ampio tratto romagnolo dell'autostrada A14 Bologna-Taranto. A segnalare la problematica è il segretario provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia), Roberto Galeotti, che attacca il Dipartimento della Polizia di Stato "per gli ingiustificabili ritardi (ormai siamo già a tre mesi) nell’accredito dei fondi necessari per l’erogazione dei buoni pasti a favore dei poliziotti della provincia, in particolar modo agli agenti in servizio presso la Sottosezione Autostradale di Forlì". 

"Il personale, che svolge servizio soprattutto in turni continuativi, dovrebbe ricevere un ticket al fine di poterlo utilizzare per consumare il pasto, ma da mesi non vengono accreditati i fondi necessari alla Prefettura di Forlì-Cesena - afferma Galeotti -. Il risultato è che i poliziotti della Stradale sono costretti ad anticipare di tasca propria le spese del pasto e nessuno sa quando la situazione potrà essere risolta. Non è la prima volta che questo succede: una situazione paradossale e non più sostenibile, che va risolta al più presto.  Sensibilizziamo quindi il questore Lucio Aprile e il prefetto Antonio Corona a sollecitare l’erogazione dei fondi previsti, da parte del Ministero dell’Interno, al fine di far ristabilire un diritto che troppo spesso viene trascurato, con effetti negativi sugli interessati".

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