Il presepe con infermieri e medici "angeli" del "Morgagni-Pierantoni" al Tg3
"Il presepe - prosegue - è un simbolo universale di unità, di pace e di serenità, non solo per i cristiani. Ed è questo l'augurio che abbiamo voluto fare a tutti quelli che si fermeranno a guardarlo in ospedale"
Il presepe con infermieri e medici "angeli", allestito nell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" dall’Associazione italiana amici del presepe di Forlì, , sezione "Roberto Vallicelli", presieduta da Andrea Donori, sarà protagonista di un servizio del Tg3 che andrà in onda venerdì alle 19,30 su Rai 3. "Purtroppo a causa del Covid, tutti i tradizionali eventi programmati per le feste natalizie, come l'amatissima mostra dei presepi di Forlì, quest'anno verranno annullati - spiega Donori - ma noi abbiamo voluto offrire gratuitamente, come ogni anno, l'allestimento del presepe all'ospedale di Forlì, a chi ci lavora e a chi viene curato in esso".
"Ed in queste particolari e drammatiche circostanze, lo abbiamo voluto dedicare proprio a chi ha dedicato, ed a volte addirittura sacrificato, la propria vita agli ammalati di Covid con queste figure di angeli che sono vestite, sì, come dei sanitari, ma rappresentano tutti coloro che da infermieri, medici, personale ausiliario, eprsonale tecnico ed amministartivo, si sono prodigati per curare i malati - aggiunge -. L'anno 2020 sarà ricordato per questo terribile virus che sta flagellando il mondo, ma non possiamo perdere la speranza, speranza di riallacciare i nostri affetti, di tornare ad abbracciarci, di tornare a vivere una vita normale".
"Il presepe - prosegue - è un simbolo universale di unità, di pace e di serenità, non solo per i cristiani. Ed è questo l'augurio che abbiamo voluto fare a tutti quelli che si fermeranno a guardarlo in ospedale. Tradizione vuole che fosse stato proprio San Francesco ad allestire il primo Presepe al mondo, il 24 dicembre del 1223, in una grotta di Greccio, Rieti, dove venne messa in scena la nascita di Gesù bambino. Tutte le offerte raccolte nella piccola cassettina posta dinanzi al presepe -conclude - saranno devolute, come ogni anno, per mantenere a distanza dei bambini indiani in gravi difficoltà economiche. Per ricevere informazioni su come sostenere questo progetto potrete scrivere a aiapforli@libero.it".