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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Il progetto Atrium porta gli studenti nei luoghi della memoria dissonante

Sperimentare itinerari educativi incentrati su questo patrimonio scomodo e controverso è una sfida nuova e originale

Il progetto europeo Atrium Plus, finanziato dal programma Interreg V-A di Cooperazione Transfrontaliera 2014-2020 Italia-Croazia, intende ottimizzare gli strumenti sviluppati dal progetto Atrium (Architecture of Totalitarian Regimes of the XX Century in Urban Management), cofinanziato dal programma di cooperazione Transnazionale South East Europe e culminato con la creazione della Rotta Culturale Europea riconosciuta dal Consiglio d'Europa nell'aprile 2014. Atrium Plus coinvolge 5 partner: per l'Italia i Comuni di Forlì (capofila del progetto), Bari e Ferrara, mentre per la Croazia  il Comune di Labin e l'Università di Zara.

Nel solco tracciato dalla Atrium, Atrium Plus vuole esplorare nuovi modi di narrazione etica e responsabile dei patrimoni architettonici dissonanti per creare esperienze turistiche rivolte alle nuove generazioni e, quindi, la creazione di un itinerario turistico dedicato alle scuole. Al fine di rendere la Rotta culturale Atrium un'attrazione turistico-culturale per gli studenti, Atrium Plus sta realizzando un programma transfrontaliero di visite-studio che coinvolge le scuole delle città partner diAtrium Plus, corsi di formazione transfrontalieri per guide turistiche, una strategia comune di informazione ed un piano di azione per turisti.

Sperimentare itinerari educativi incentrati su questo patrimonio scomodo e controverso è una sfida nuova e originale. Le visite-studio transfrontaliere coinvolgono attivamente le scuole superiori di Bari, Forlì, Ferrara, Labin e Zara. Gli studenti metteranno alla prova il potenziale turistico-culturale del patrimonio architettonico e delle memorie dei regimi non democratici del XX secolo per diventare turisti consapevoli e responsabili. In questa cornice gli studenti forlivesi della classe IV B del Liceo Classico Morgagni, il 6 marzo testeranno il prodotto turistico realizzato per la città di Bari e saranno protagonisti attivi di un workshop che consentirà agli studenti di vivere un'esperienza diretta nei luoghi della storia e delle memorie del '900, sperimentando metodologie di apprendimento attive e coinvolgenti.

L’esperienza permetterà agli studenti di sviluppare conoscenze storiche in un percorso che li accompagni alla scoperta del patrimonio "dissonante", dando loro al tempo stesso la chiave di interpretazione per scoprire e rileggere anche il patrimonio della loro città di appartenenza. Il 7 marzo, inoltre, gli studenti forlivesi  parteciperanno al Seminario Internazionale “Dissonance in XX century urban architecture - ideas and proposals for the promotion of cultural and tourist itineraries” presso il Liceo Salvemini di Bari. 

Si tratta della prima esperienza turistica nata dal progetto Atrium Plus e dedicata agli studenti, dopo la visita pilota organizzata lo scorso 22 dicembre dagli studenti del Liceo Classico Morgagni che, come "guide turistiche" per un giorno, hanno accompagnato i loro colleghi dell'Itis Marconi nei luoghi della memoria forlivesi "Atrium" selezionati per il progetto. L'11 aprile, invece, Forlì ospiterà gli studenti della scuola secondaria di II grado di Labin, che verranno condotti in un percorso guidato tra gli edifici Atrium e saranno protagonisti di un workshop interattivo sui mosaici dell'Ex Istituto Aeronautico in cui, esperienza, storia e senso critico guideranno gli studenti croati alla scoperta della Forlì del '900, secondo l'approccio formativo messo a punto con il progetto Atrium Plus.

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