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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Il sindacato Sap: "L'autostrada “vuole” piu' pattuglie anche con poco personale"

E' quanto denuncia il vice segretario provinciale del Sap, Spartaco Ulrico Collinelli

"L'autostrada “vuole” piu' pattuglie anche con poco personale". E' quanto denuncia il vice segretario provinciale del Sap, Spartaco Ulrico Collinelli. "Ormai siamo rassegnati a vedere la situazione peggiorare continuamente, ma certe cose riescono ancora a stupirci - esordisce -. Pochi mesi fa la Polizia di Stato ha sottoscritto un nuovo accordo con Aiscat per la vigilanza in esclusiva sulla rete autostradale. In base a tale accordo la società che gestisce l'autostrada per tale servizio continuerà contribuire alle spese di logistica per caserme, automezzi, strumentazione varia e una piccola indennità aggiuntiva al personale che effettua questa tipologia di servizio particolarmente logorante e pericolosa".

"Nella fattispecie tale indennità è stata aumentata ai giovani con meno di 8 anni di servizio ed equiparata a quella dei più “anziani” Peccato che l'età media in polizia sia di 48 anni e i giovani siano da cercare col classico “lanternino”. Per rendere l'idea parliamo di un centinaio di euro al mese, a cui grazie a questo generoso accordo sono stati aggiunti i soldi di un caffè per i più gravosi turni notturni. (1,50 euro alla sera e 2,50 per la notte) A fronte di questi enormi vantaggi la Polizia Stradale si è impegnata a garantire un numero minimo di pattuglie da stabilirsi a seconda delle esigenze e delle specificità dei singoli tratti autostradali. Inizialmente chi e come doveva stabilire tale numero non era ben chiaro, ora pare che i numeri necessari siano fuori dalla effettiva portata dei reparti autostradali".

"Le conseguenze di questo impegno preso senza il necessario numero di personale, appaiono subito catastrofiche, ovvero l'abbandono di statali e provinciali da parte della Polizia stradale per andare a sopperire le carenze di personale in autostrada - aggiunge Collinelli -. Ma a volte si può rimanere stupiti dell'inventiva umana. Nonostante anni di lotte e conquiste per la tutela dei lavoratori, qualcuno pensa di sopperire alla carenza di personale facendo fare straordinario a quello esistente. Cosa volete che siano 9/10 ore di servizio per chi ha fatto ormai i capelli bianchi, d'altronde si sa che gli anziani dormono meno, perchè non sfruttare queste peculiarità. Auspicano addirittura che coloro che sono stati assegnati al lavoro d'ufficio rispolverino gli stivaloni e impieghino i loro pomeriggi per tornare a correre sull'autostrada con torce o bandierine in mano, in mezzo al traffico lanciato, per segnalare gli incidenti. Il tutto poi per delle cifre da raccoglitori di pomodori, con tutto il rispetto per tale categoria di sfruttati. Come sindacato non possiamo che condannare e denunciare questa ennesima situazione da terzo mondo causata dalla miopia di una politica di continui tagli alla sicurezza".

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