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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Il suo cuore si è fermato e non è più ripartito". L'Asaps piange uno dei suoi storici soci

Lippi lascia la moglie Fernanda e la figlia Claudia. Mercoledì mattina si sono svolti i funerali

Lutto nell'Asaps, l'Associazione Amici Sostenitori Polizia Stradale. Si è spento a 79 anni Giancarlo Lippi, socio dell'associazione fin dalla sua fondazione nel 1991. "Ci ha lasciato improvvisamente  e senza clamore Giancarlo, come era nel suo stile pacato e sempre gentile - è il ricordo del presidente dell'Asaps, Giordano Biserni -. Il suo generosissimo cuore ha deciso improvvisamente di fermarsi e di non ripartire come invece aveva fatto altre volte. Stavolta no. Stavolta ha detto basta".

Lippi si era arruolato nel Corpo delle Guardie di Polizia nel 1960 a 20 anni, e da subito era entrato a far parte della Polizia Stradale. Aveva toccato varie sedi di servizio prima a Roma, poi a Piacenza, Bolzano, Pistoia e Montecatini. Nel 1965 vinse il concorso per entrare nella Polizia Municipale di Firenze dove ha prestato servizio nel comando di Porta Romana, in pratica fino al 1996. "Giancarlo non mancava mai alle riunioni e assemblee dell’Asaps e sbucava a Forlì o Castrocaro con il suo (e nostro) inseparabile amico Michele Mantello, consigliere nazionale Asaps, col quale ho condiviso negli anni ‘70 periodi veramente belli alla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Firenze.  Voglio ricordare Giancarlo per il suo stile sempre educato, sobrio quasi avesse paura di disturbare, ma eravamo onorati di averlo fra noi".

"Giancarlo era stato anche un ottimo motociclista e ha scortato tante gare ciclistiche compreso il Giro d’Italia - ricorda Biserni -. Negli anni ‘60 fece parte anche della scorta allo Scià di Persia in visita in Italia, il quale alla fine del suo soggiorno volle compiacersi direttamente con Giancarlo e con i suoi superiori per il perfetto servizio che la Stradale gli aveva prestato. Anche dopo aver lasciato la divisa della Polizia Municipale di Firenze (lui abitava con la famiglia a Rufina), non volle mai farci mancare il suo sostegno e appoggio con la sua iscrizione all’Asaps. Grazie Giancarlo di cuore per come sei stato dei nostri, per il tuo stile signorile e sereno. Che la terra ti sia lieve e che tu possa Lassù, tornare a prestare qualche servizio con la tua adorata moto sulle strade (sempre asfaltate e senza buche) dell’altra dimensione". Lippi lascia la moglie Fernanda e la figlia Claudia. Mercoledì mattina si sono svolti i funerali nella chiesa di Montebonello a Rufina, in provincia di Firenze.

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