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Cronaca

Il viceministro alla Sviluppo Economico in visita in Romagna: sul suo tavolo il dossier della concorrenza

Il dossier più caldo sul suo tavolo è il pacchetto 'Concorrenza', in cui sono ricomprese le concessioni balneari, un pezzo importante dell'economia locale

Ha toccato la Romagna il tour elettorale del  viceministro alla Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin, esponente di Forza Italia. Nel pomeriggio Pichetto Fratin ha quindi fatto visita a Riccione e a Forlì. Il dossier più caldo sul suo tavolo è il pacchetto 'Concorrenza', in cui sono ricomprese le concessioni balneari, un pezzo importante dell'economia locale. “I Comuni entro l’autunno si devono attrezzare e nel nuovo anno essere nella condizione di iniziare a preparare le gare”. Lo riferisce a RiminiToday in visita a Riccione, dove durante l’incontro a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Stefano Caldari a lungo si è soffermato sul tema delle concessioni demaniali. Il viceministro ha avuto l’incarico di promuovere il disegno di legge Concorrenza del governo Draghi e ora il tempo inizia a stringere. Le tempistiche ormai sono definite e la procedura va avanti.

“Pensiamo di approvare definitivamente il disegno di legge Concorrenza entro i primi giorni di luglio, nel contempo il ministero del Turismo si è già attivato. Contiamo di arrivare con la parte attuativa entro ottobre – svela il viceministro -. Ci sarà ancora un confronto con le associazioni e i rappresentanti di categoria, ma questo lo valuterà il ministero competente. A partire dal 2023 potranno esserci pronti i decreti”. Questo significa che “i decreti attuativi stabiliranno anche la tempistica”. E il viceministro aggiunge “come parere personale dal 1° gennaio 2023 i Comuni dovranno farsi trovare pronti. I comuni entro tardo autunno devono iniziare ad attrezzarsi per le procedure. La norma dice che in presenza di difficoltà, a titolo esemplificativo contenzioso, si potrà andare fino al 31 dicembre 2024. Ma a questo punto l’interesse del settore balneare dovrà essere quello di chiudere la partita il prima possibile”.

I comuni saranno pronti? “La difficoltà la vedo nei comuni più piccoli e dovranno intervenire i soggetti di area vasta”. Secondo il viceministro Pichetto le imprese storiche, soprattutto a livello familiare, saranno tutelate e ci dovranno essere dei parametri per far pesare l’esperienza accumulata nel settore nel corso degli anni. “I bandi, io suggerisco di costruirli a punteggio, dando priorità a esperienza e professionalità. L’interesse dello Stato deve essere quello di avere delle persone capaci nel loro mestiere, al punto che è previsto che un esterno per concorrere deve avere già maturato esperienza nel settore”. I balneari non dovranno essere preoccupati? “Le gare ci saranno ed erano inevitabili – conclude il viceministro -, il Consiglio di Stato avrebbe inchiodato tutto al 1° gennaio del 2024. Non c’erano altre soluzioni”.

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