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Cronaca

Il virus conferma la frenata, l'Ausl Romagna: "L'uscita dal tunnel è davvero vicina". Ma Forlì non ha ancora numeri da 'zona bianca'

Nella settimana di riferimento, si sono verificate 514 positività su un totale di 24.849 tamponi eseguiti; si osserva quindi un tasso di positività del 2,1 per cento

Il virus conferma la sua frenata in Romagna, come del resto in tutta la regione. E' quanto emerge dai dati sanitari relativi alla settimana dal 24 al 30 maggio, forniti dall'Ausl Romagna. Nella settimana di riferimento, si sono verificate 514 positività su un totale di 24.849 tamponi eseguiti (la scorsa settimana erano stati 631 su 24.933 tamponi eseguiti); si osserva quindi un tasso di positività del 2,1%, evidenziando, anche in questa settimana, una diminuzione del trend dei nuovi casi positivi, nel territorio romagnolo.

La scorsa settimana i positivi erano stati 631 con tasso di positività del 2,5%. Per quanto riguarda il territorio cesenate il tasso di positività scende dal 2,8 al 2,7%, mentre nel Forlivese cala dal 2,4 al 2,3%, Rimini passa dal 2,9 al 2,2% e Ravenna dal 2,1 all'1,5%. Sono sei i comuni del Forlivese nei quali non vi sono stati contagi: Rocca San Casciano, Tredozio, Premilcuore, Portico, Modigliana e Dovadola; mentre 6 a Bertinoro, 8 a Castrocaro, 7 a Civitella, 73 a Forlì, 3 a Forlimpopoli, 7 a Galeata e Meldola, 5 a Predappio e 3 a Santa Sofia. Si conta un solo decesso nel comprensorio Forlivese, mentre in tutta la Romagna i morti sono stati 6 (due nel Ravennate e tre nel Riminese).

Il comprensorio di Cesena si conferma quello con più focolai attivi nelle scuole, sono 23, nel Forlivese sono 3, nel Riminese 5 e nel Ravennate 6, mentre solo nella provincia di Ravenna si contano due focolai nelle case di riposo e delle strutture assistenziali. Il 56% delle positività si registra nella fascia d'età 25-64, il 7% in quella 65-79, il 4% in quella 6-10, il 9% in quella 14-18, l'14% in quella 19-24 e il 5% in quella 11-13, mentre sono praticamente azzerati i casi tra gli over 80 e nella fascia 0-5. Scende in modo consensuale il tasso d’incidenza dei nuovi casi per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni e tutti i distretti dell'Ausl Romagna si trovano al di sotto della soglia critica dei 250: Forlì 61, Rubicone 56, Ravenna 36, Cesena Valle del Savio 50, Riccione 40, Rimini 41, Lugo 15 e Faenza 24. Per entrare in zona bianca serve avere un tasso di incidenza sotto i 50 casi su 100mila abitanti per tre settimane consecutive.

Covid, i grafici settimanali

La performance dei tempi di refertazione dei tamponi, entro le 48 ore, si mantiene molto alta, registrando il 99,5 per cento.
Per quanto riguarda l'indicatore relativo alle persone ricoverate, su tutta la Romagna, a lunedì scorso, si registra la quota di 57 ricoveri, con una diminuzione di 27 ricoverati rispetto alla settimana precedente, mantenendo l'azienda all'interno del livello verde del Piano ospedaliero Covid; anche i riempimenti nelle terapie intensive sono in calo, sia in termini assoluti che percentuali. "Anche per questa settimana, si consolida il dato di una frenata, sempre più marcata della circolazione del virus - commenta Mattia Altini, direttore sanitario di Ausl Romagna - Se questi dati continuano a consolidarsi, l’uscita dal tunnel è veramente vicina".

Vaccini

"L’accelerata del piano vaccinale impressa dal Governo e dalla Regione in queste ore, offre a tutta la popolazione l’opportunità di vaccinarsi in tempi più certi e ravvicinati - sottolinea Altini -. Se le dosi arriveranno, come promesso e se i cittadini aderiranno in modo massiccio, arriveremo all’autunno coperti dal vaccino. Per questo adesso l’imperativo categorico diventa per tutti quello di aderire alla vaccinazione, a partire dalla fascia di ragazzi più giovani in età scolare, che la nostra Regione ha volutamente indicato fra le prime, 7 e 8 giugno, a potersi prenotare". Nel Comprensorio Forlivese il 94,9% degli over 80 (15.994), l'86,4% degli over 70 (17.078) e il 77% degli over 60 (17.924) ha ricevuto la prima dose di vaccino.  I soggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali con la prima dose al 31 maggio sono 403.123. Inoltre dal 18 gennaio sono iniziate le somministrazioni della seconda dose e sono 221.897 persone ad aver completato la vaccinazione. Le dosi somministrate dai medici di medicina generale sono 33.160. L’Ausl ha anche precisato le cifre di somministrazione dei vari tipi di vaccini in ambito romagnolo: di Pfizer sono state somministrate 453.191 dosi (96,8%), di Moderna 69.336 (98,7%), di AstraZeneca 139.471 (97,2%) e di Johnson & Johnson 5.690 (45,4%).

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